Cristina Rava presenta ad Albenga l'ultima indagine del Commissario Rebaudengo

Apertura sabato 24 ottobre della V edizione della rassegna invernale di incontri con l’autore promossa dall’associazione culturale ingauna Librarsi. Alle ore 17.30 presso l’Auditorium San Carlo verrà presentato – a cura del Dopolavoro Ferroviario di Albenga – l’ultimo libro di Cristina Rava, “Come i tulipani gialli” (ed. Frilli, Genova), nuovo capitolo della saga noir in cui è impegnato il Commissario Bertolomeo Rebaudengo. Presenterà il libro l’Avvocato Penalista Alberto Pezzini del foro di Sanremo e l’incontro sarà un vero e proprio “processo letterario dell’autrice”.

“Come i tulipani gialli” arriva in libreria dopo “Indagine al nero di seppia”, “Tre trifole per Rebaudengo” e “ Cappon Magro”. La storia tratta un argomento decisamente tragico e l’autrice usa ampiamente lo strumento dell’umorismo quasi a mitigare i toni cupi della vicenda. “Il suicidio esprime una volontà senza appelli e senza ritorno, ma conserva segreti che nessun biglietto d’addio rivela completamente. Rimangono comunque il mistero ed il silenzio sugli ultimi pensieri e sull’ultima, sconfinata solitudine. Alla dottoressa Spinola non bastano le risposte mediche, quella vita interrotta continua ad inquietarla e così si mette ad indagare da sola. È estate ad Albenga, un’estate pallida e piovigginosa, ma i villeggianti ci sono lo stesso e la gente resta a spasso fino a tardi la sera. Però nessuno assiste ad un delitto atroce che si consuma tra gli scogli e nemmeno alle violente percosse subite da una ragazzina triste e ribelle. Rebaudengo con determinazione sabauda combatte la sua battaglia per recuperare Ardelia e intanto riporta ordine nel caos, mentre lei, seguendo minuscoli indizi e piccoli sospetti, compie un viaggio all’indietro nel tempo che la lascia davanti ai cancelli di Auschwitz”…

La SCRITTRICE – Cristina Rava (nella foto insieme allo scrittore e psicoterapeuta genovese Bruno Morchio, Albenga 2007), mezza ligure come la dottoressa Spinola e mezza cuneese come il commissario Rebaudengo, vive nell’entroterra di Albenga. Dopo due raccolte di racconti fantastici, ha cominciato a scrivere per la casa editrice Frilli. L’esordio è stato un’intervista con un’anziana maestra intorno ai fatti della guerra e non solo, intitolato ‘I giovedì di Agnese, donne in guerra’. Con il passaggio al poliziesco è nato il personaggio di Bartolomeo Rebaudengo. ‘Commissario Rebaudengo: un’indagine al nero di seppia’, ‘Tre trifole per Rebaudengo’ e ‘Cappon Magro per il commissario’, sono i titoli che l’hanno fatta conoscere a un pubblico più ampio. Questo quarto romanzo, ‘Come i tulipani gialli’, segna un passaggio nel lavoro dell’autrice, che non esprime un cambiamento di rotta, quanto piuttosto un bisogno di allargare l’orizzonte e di approfondire la psicologia dei personaggi.