Giacomo Lusso: “I racconti della luce” a Savona

L’artista albisolese Giacomo Lusso espone presso lo La Fortezza Arte Moderna e Contemporanea di Giuseppe Antona una selezione delle sue recenti opere “I racconti della luce”. La mostra che rimarrà aperta al pubblico sino al 1° novembre, è articolata e suddivisa in due spazi distinti, la storica sede di corso Mazzini e ha inaugurato per l’occasione, sabato scorso, la nuova sede di via Luigi Corsi 11r (per info, tel. 019825738).

In questa occasione espositiva, introdotta dai testi critici di Luciano Caprile e di Silvia Campese, Giacomo Lusso propone una serie di opere in cui una luce tagliente scopre i racconti della luce, come li chiama l’autore. Racconti spesso annegati nel profondo nero o rosso ove la luce svela un mondo animato da presenze veloci di rossi bagliori e accumulazioni di segni tipici dell’alfabeto pittorico di Lusso. Una “scrittura” – ha rilevato il critico d’arte Luciano Caprile – che “non è un corredo calligrafico di supporto, di ornamento: entra nel cuore, oserei dire nella carne di ogni composizione marchiandola, diventandone il sigillo essenziale. Questa calligrafia chiama a sé un altro elemento importante della poetica di Lusso: la luce, una luce filtrante dall’alto, suadente, che acceca un punto della scena e da lì si diffonde. Un cammino senza soste e senza pentimenti quando il tragitto creativo lega indissolubilmente la luce alla terra, il fuoco alla mano, come succede dalla notte dei tempi” (L. C., “Viaggio dentro”, 2008). A corredo della mostra sarà presentato un catalogo della mostra a cura della galleria La Fortezza. [fp]

Giacomo Lusso nasce nel 1953 a Malles Venosta (BZ). Si avvicina giovanissimo alla pittura frequentando l’ambiente dei pittori lombardi legati alla tradizione figurativa. Trasferitosi in Liguria ad Albisola, a contatto con gli artigiani e gli artisti che frequentano la cittadina della ceramica alla fine degli anni sessanta, apprende le conoscenze del ” fare arte ceramica in bottega”. Diplomato al Liceo Artistico A. Martini di Savona, la sua prima mostra personale risale al 1972. Artista e sperimentatore, attraverso la ricerca in campo artistico utilizza come mezzo espressivo, sia le diverse tecniche ceramiche (molte delle opere sono realizzate con argille cavate personalmente in Albisola) che la pittura e l’ideazione di azioni concettuali come “La porta dei Segni” del 2002, “Il Mio biancoblù” del 2004, “Concetto e azione” del 2005, ”Paccopoli” del 2006, ”Dalla luce alle terre” opera globale e “Arte condivisa e suddivisa” del 2007 e “Centofiori” del 2008. Nel 2007 selezionato alla VIII Biennale Internazionale Ceramica di Manises Spagna con opera in permanenza presso il MIC museo internazionale della ceramica. Nel 2008 il Circolo degli Artisti di Albisola e la Fondazione Centofiori di Savona gli dedicano due spazi espositivi nell’ambito di “Priamar d’Autore”dove espone un’installazione di cento pezzi di ceramica, ideale libro ceramico, lunga otto metri e mezzo. Al suo attivo molte personali e collettive in Italia e all’estero e sue creazioni sono presenti in collezioni pubbliche e private.