Semplificazione dell’ordinamento regionale, approvato il “taglia leggi”

Il Palazzo di Regione Liguria in Piazza De Ferrari a Genova

In Consiglio è stata approvata con 24 voti a favore e 4 astenuti (Lista Ferruccio Sansa presidente e Linea Condivisa) la Proposta di legge 177 (Gianmarco Medusei, Armando Sanna, Claudio Muzio): “Sesto provvedimento di semplificazione dell’ordinamento regionale”. Il provvedimento, noto anche come il cosiddetto “taglia leggi”, dispone l’abrogazione di leggi regionali non più vigenti che hanno esaurito i loro effetti, leggi di modifica di leggi ormai abrogate, di leggi dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale e che hanno pertanto cessato i loro effetti e, infine, di leggi già abrogate, ma con decorrenza differita.

Si tratta del Sesto provvedimento di semplificazione dell’ordinamento regionale e prosegue un percorso di riordino normativo iniziato nella VI Legislatura e giunto fino all’attuale XI legislatura. Obbiettivo del progetto di legge è rendere più chiara la legislazione, assicurando un corpus normativo più semplice. Un altro elemento significativo è rappresentato dall’intento di fare chiarezza nell’ordinamento riguardo alla conclusione degli effetti transitori di alcune leggi già precedentemente abrogate. La proposta legislativa, che è frutto di un’attività istruttoria compiuta dai competenti uffici del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria e della Giunta regionale, prevede l’abrogazione espressa di 15 leggi regionali e di un regolamento regionale; viene, inoltre, fatta chiarezza riguardo all’abrogazione di 8 leggi regionali e di 10 regolamenti regionali e, dunque contribuisce a fare ulteriore chiarezza nell’ordinamento regionale con riguardo complessivamente a 34 testi normativi.