C’è anche il FestivalContrario di Castelvecchio di Rocca Barbena tra i progetti che hanno partecipato al bando In Luce_Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori lanciato nel 2021 da Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della Missione Creare Attrattività dell’Obiettivo Cultura. Realizzato dall’associazione Musicaround, FestivalContrario ha aderito al bando seguendo un percorso di affiancamento e monitoraggio che nasceva con il preciso scopo di valorizzare l’offerta dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta facendo leva sulla promozione del patrimonio artistico e culturale, sulle reti territoriali e tematiche e su un’idea di sviluppo economico e sociale attenta al turismo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e dei sistemi di vita delle comunità.
In totale, In Luce ha sostenuto la realizzazione di 15 progetti con un investimento complessivo di 3.183.000 (€ 1.083.000 nella fase 1, € 2.100.000 nella fase 2). Un contesto nel quale si è inserito FestivalContrario, evento ideato nel 2021 per rivitalizzare il borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena e valorizzare contestualmente l’area della Val Neva attraverso iniziative culturali e di riscoperta dell’identità dei luoghi.
Per fare il punto sui progetti, celebrando il termine di un percorso triennale, si è svolta il 4 giugno a Torino la presentazione dei risultati della valutazione di impatto e dell’analisi di implementazione del bando, svolta dall’Università di Torino. Presenti all’evento i 15 progetti vincitori, tra cui, insieme a FestivalContrario, altre realtà liguri. Il bando In Luce si è sviluppato a partire dalla convinzione che un territorio è tanto più attrattivo quanto più riesce a valorizzare le proprie identità culturali, materiali e immateriali, promuovendo così un’offerta capace di attrarre e favorire il consumo culturale, ma anche la produzione e la ricerca creativa e il turismo sostenibile. Linee tematiche che si intrecciano a quelle intraprese anche a livello territoriale, come confermato da Elena Magni, a Torino in rappresentanza del settore turismo sostenibile e imprese turistiche di Regione Liguria. Fruizione e sviluppo sostenibile dell’entroterra, destagionalizzazione, potenziamento dell’outdoor e partenariato tra diversi soggetti sono gli elementi – ha specificato – che caratterizzano le politiche regionali, anche nell’ottica della collaborazione tra territori.
Non a caso, dal 2021, il percorso del bando In Luce si è realizzato con l’attivazione di partenariati e reti tematico-territoriali che potessero sostenere la progettazione di valorizzazione culturale in una prospettiva di medio-lungo periodo, così da accrescere l’attrattività e il posizionamento turistico dei territori anche con azioni improntate al marketing turistico-territoriale. FestivalContrario ha agito in questa direzione per proporre una trasformazione del territorio capace di integrare sostenibilità ambientale, inclusione sociale e capitale culturale, arte e bellezza. Fin dalla prima edizione, il Festival propone spettacoli con artisti internazionali e personaggi noti del mondo dello spettacolo, portando al pubblico i mille volti della musica tra cui anche proposte in prima assoluta. Non solo cultura in senso classico: tra le prerogative del Festival infatti ci sono anche iniziative come residenze artistiche, immersioni nella natura, workshop e percorsi di formazione intorno ai temi della creatività e dell’identità culturale.
Grazie al percorso pluriennale e a due fasi del bando, anche FestivalContrario ha potuto seguire un percorso di capacity building e accedere a servizi di analisi di contesto e scenari, elaborazioni di piani e modelli di sostenibilità. Un impegno che si riflette nei dati presentati dai team di ricerca dell’Università di Torino. Il bando, è stato sottolineato, ha come principale successo quello di aver promosso reti territoriali e aver sviluppato il capitale sociale nei territori, favorendo la partecipazione attiva delle comunità locali e la costruzione o potenziamento di reti tra diversi operatori per lo sviluppo delle iniziative. In Luce lascia in eredità al territorio 15 partenariati attivati, costituiti da 106 istituzioni quindici progetti sono stati capaci di allargare ulteriormente le reti stabilendo legami operativi con 537 operatori turistici, 272 imprese, 131 organizzazioni culturali, 186 istituzioni pubbliche e private e 31 istituti di formazione.
Il bando ha favorito la fruizione dei territori in diverse forme, dai tour guidati agli eventi musicali ed artistici, dalle attività esperienziali, all’installazione di materiale divulgativo. Uno degli aspetti più rilevanti è la facilitazione dello sviluppo di strategie di marketing territoriale. I numeri raccontando di 13 nuovi “brand” di progetto di cui 9 anche con una comunicazione coordinata, 12 progetti di escursionismo outdoor, la forma di turismo sostenibile che maggiormente valorizza il paesaggio e le risorse naturali. Ancora, 8 progetti su 15 hanno anche una componente di turismo creativo ed event-base e 161 attività circa organizzate dai progetti che hanno prodotto, a novembre 2023, quasi 600 mila euro di entrate.
In Luce ha rappresentato quindi un’opportunità per misurare l’impatto sul territorio attraverso il rigoroso processo di monitoraggio e il sistema di valutazione, ma anche un’occasione per discutere e aprire le nuove sfide e le opportunità connesse alla valorizzazione culturale per lo sviluppo sostenibile dei territori anche in Val Neva, luogo dove FestivalContrario tornerà anche nell’estate 2024 con un ricchissimo calendario di eventi per immergersi nella magia, nelle atmosfere e nella natura di un territorio unico.