A Finalborgo torna la magia dei tarocchi

Da martedì 2 a lunedì 15 agosto all’Oratorio dei Disciplinanti, nel complesso monumentale di Santa Caterina a Finalborgo, apre al pubblico la mostra storica “Tarocchi. Gioco, Divinazione e Magia”, promossa dal Comune di Finale Ligure e dall’Associazione Finalborgo.it.


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Il progetto espositivo, a cura dello storico dell’esoterismo nell’arte Giordano Berti, si concentra sugli aspetti più suggestivi di questo “gioco della vita umana”: l’origine dei Tarocchi, la loro evoluzione iconografica e l’utilizzazione esoterica.

In un’affascinante cornice scenografica, creata dall’art designer Letizia Rivetti, trovano spazio fedeli riproduzioni dei preziosi Tarocchi dorati dipinti a mano nel Quattrocento per le corti dei Visconti (usciti dall’atelier di Bonifacio Bembo), degli Sforza (atelier dei Bembo e di Antonio Cicognara) e degli Este. E poi, i primi Tarocchi “marsigliesi”, i popolari Tarocchi liguri-piemontesi e i raffinati Tarocchi milanesi dell’Ottocento, per arrivare agli Arcani degli occultisti ottocenteschi.

Il percorso storico è affiancato da libri antichi, manoscritti, incisioni d’epoca a tema cartomantico, oggettistica magica e una pietra (donata dalla ALP di Cortemilia) incisa dal Maestro Ivano Ghiglia con le figure di un Tarocco piemontese risalente al 1830.

L’inaugurazione, prevista martedì 2 agosto alle ore 18, sarà arricchita da un brindisi con i prestigiosi vini dell’Azienda Agricola Montaribaldi di Barbaresco (CN), per ricordare lo stretto legame esistente, in passato, tra i Tarocchi e i giochi da taverna, come dimostrano alcune stampe antiche in esposizione.

La mostra di Finalborgo permette di fare luce su alcune credenze popolari, come la leggenda sull’origine egizia dei Tarocchi, e di evidenziare come queste carte siano state, in effetti, il prodotto di una cultura artistica e di un pensiero tipico del Rinascimento padano.

In contemporanea, venerdì 12 e sabato 13 agosto a Finalborgo si svolge inoltre “La Notte dei Tarocchi”, due serate che animano le antiche vie e le piazze del borgo, con tante postazioni dedicate a tarologia, pratiche olistiche, messaggi per l’anima, consulti astrologici e incontri dedicati alle più diverse discipline esoteriche. Un “convegno a cielo aperto”, in grado di richiamare ogni anno migliaia di persone, rendendo ancora più magico uno dei “Borghi più belli d’Italia”.

Sabato 13 agosto, alle ore 21, nel Chiostro di Santa Caterina si terrà infine una conferenza di Giordano Berti: Storia dei Tarocchi. Verità e leggende sulle carte più misteriose del mondo, a presentazione del libro appena pubblicato da Rinascimento e OM Edizioni. La conferenza è accompagnata dalla proiezione di immagini e dall’esposizione temporanea di pregiati Tarocchi storici fedelmente riprodotti da Rinascimento Italian Style Art.

Tre eventi che si legano a un’arte antica. Finalborgo, infatti, assieme agli adiacenti nuclei di Final Marina (oggi Finale Ligure) e Final Pia, dalla prima metà del Seicento e per quasi due secoli fu un importante centro di produzione di carte da gioco, Tarocchi e Minchiate. Una produzione favorita dalla presenza di alcune fabbriche di carta. Addirittura, un Maître cartier di Finale, Felice Solesio, fu chiamato dalla Corona di Spagna nel 1761 a dirigere le Reali Fabbriche di carte da gioco. Grazie a questo geniale imprenditore il commercio di carte da gioco spagnole raggiunse le Americhe e l’Asia. Non a caso a Benalmádena, oggi gemellata con Finale Ligure, Félix Solesio è ricordato con una statua in bronzo.