Finale Ligure: gli affreschi devozionali quattrocenteschi di Perti

Sabato 11 giugno, alle ore 15.30 nella chiesa di NS di Loreto o dei “Cinque Campanili” a Perti Alta (Finale Ligure) e alle ore 16.30 nella chiesa di San Sebastiano a Perti Bassa, saranno presentati al pubblico i due affreschi devozionali della fine del XV secolo di recenti restaurati col sostegno finanziario della “Fondazione A. De Mari” di Savona nell’ambito del progetto “Museo Diffuso del Finale-MUDIF”.


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L’intervento di restauro è stato condotto nel luglio 2021 da Claudia Maritano e Claudia Cravero, sotto la direzione scientifica della Dr.a Francesca De Cupis (Storica dell’Arte – Soprintendenza ABAP per le province di Imperia e Savona).

I due affreschi sono particolarmente importanti, in quanto raffigurano beati domenicani originari del Finale e oggetto di una intensa venerazione locale, vissuti nell’importante convento di Santa Caterina in Finalborgo, fondato dai marchesi Del Carretto nel 1359 e ampliato a fine Quattrocento con la costruzione dei due splendidi chiostri in Pietra di Finale.

La chiesa di NS di Loreto costituisce uno dei più importanti esempi di architettura rinascimentale in Liguria. In un suggestivo ambiente rurale, questa piccola chiesa fu edificata sul modello fiorentino della Sagrestia vecchia in San Lorenzo del Brunelleschi (1419-28) e della Cappella Portinari in Sant’Eustorgio a Milano (1462-68). Sulla parete destra della piccola chiesa fu realizzato un affresco 5raffigurante i beati Damiano Fulcheri, nativo di Perti, e Vincenzo Maglio da Orco, ai lati di uno stemma dei Del Carretto collocato su una colonna centrale.

L’altro affresco devozionale, realizzato nel 1493 su commissione di Bernardo Balestrero nella chiesa di San Sebastiano, nel fondovalle del Pora, raffigura invece il beato Damiano Fulcheri mentre benedice da un pulpito in legno una folla di fedeli riunita ai suoi piedi, ai lati di un frate in atto di confessare. Il gruppo di donne alla destra presenta una suggestiva acconciatura costituita da una “ciambella” in stoffa con nastri che avvolgevano i capelli, tipica della fine del XV secolo e degli inizi del successivo in Liguria.

La presentazione di questi affreschi, attribuiti a un anonimo pittore di cultura piemontese e per il quale è stata proposta una provenienza dall’area di Mondovì, costituirà l’occasione per visitare e conoscere questi monumenti rinascimentali dell’entroterra finalese e entrare nella chiesa di San Sebastiano, anch’essa legata alla committenza dei Del Carretto, importante esempio di architettura della fase di transizione dal tardo-gotico a forme rinascimentali, con splendidi capitelli scolpiti e una suggestiva serie di chiavi di volta decorate con motivi laici e profani.

Calendario della presentazione e delle aperture:

Sabato 11 giugno 2022
Presentazione al pubblico degli affreschi e dell’intervento di restauro
ore 15.30: Chiesa di NS di Loreto a Perti Alta
ore 16.30: Chiesa di San Sebastiano di Perti

Domenica 12 giugno 2022
Ore 10.00-12.00 e 14.30-16,00: apertura al pubblico delle chiese di NS di Loreto e di San Sebastiano (dove verrà celebrata la messa alle ore 16.00)

Domenica 19 giugno 2022
“Giornate Europee dell’Archeologia”
Ore 10.00-12.30
Visita guidata a Perti Alta (Castel Gavone, cripta di Sant’Eusebio di Perti, Chiesa di NS di Loreto).