Savona, celebrazione della “Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale”

A Savona si sono svolte questa mattina, al cospetto del Monumento ai Caduti di piazza Mameli, le celebrazioni per la “Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale”. Nella giornata di oggi si celebra anche il centenario del Milite Ignoto.

«La ricorrenza del 4 novembre prende origine dalla fine della Prima Guerra Mondiale e in questi anni da allora si è modificata arricchendosi e ravvivando sempre più il significato e il valore di unità nazionale. Una giornata solenne che valorizza l’impegno e l’abnegazione delle Forze Armate e rinforza e consolida lo spirito patriottico del paese, un paese che proprio in questi anni è stato colpito e messo a dura prova dalla pandemia sanitaria.»

Proprio a causa della situazione sanitaria, anche quest’anno la cerimonia si è svolta in forma ridotta: alla presenza del Prefetto di Savona Antonio Cananà, del Questore Giannina Roatta, del Sindaco di Savona Marco Russo, del Presidente della Provincia Pierangelo Olivieri e di una rappresentanza delle Autorità Militari, Civili e Religiose, delle Associazioni Combattentistiche, Patriottiche e d’Arma e del Volontariato, si sono succedute le tradizionali fasi della cerimonia. A seguire, presso il Teatro Chiabrera, si è svolta la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e della medaglia d’onore alla memoria di un cittadino savonese.

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Dichiara il presidente della Provincia Olivieri: «Il 4 novembre è un’occasione di ricorrenza veramente particolare perchè nella sua evoluzione, che gliene da unicita, è l’unica che ha attraversato tutte le fasi dello Stato Italiano dall’istituzione nel 1919 fino ai giorni nostri: è una festa il cui significato si è consolidato nel mutamento. A scanso di essere banali, in questo tempo, quelli che sono i significati della festa sono quanto mai attuali e significativi e motivo di riflessione e sprone: anzitutto il significato della “Festa dell’Unità di Italia” con i suoi valori e i suoi principi ai quali dobbiamo fare fermo riferimento e richiamo in un momento di prova in cui tutta la nostra Comunità, quella nazionale all’interno di quella internazionale e mondiale tutta, sta affrontando una prova – che come già più volte è stata definita – è di una pandemia sanitaria che è diventata una guerra contro un nemico invisibile. Al contempo quella della “Festa delle Forze Armate” parimenti ugualmente assume massimo rilievo in questo tempo perché è un’occasione per ringraziare sentitamente, anzitutto personalmente prima che istituzionalmente, tutti i componenti delle nostre Forze Armate di ogni ordine e grado di ogni divisa che in questo tempo si sono, con spirito di abnegazione, ancora di più se possibile impegnati nella nostra tutela e nella nostra difesa e nel nostro bene. Come ebbi l’onore di sentirmi dire personalmente dall’Alpino Leonardo Sassetti classe 1921 reduce di Russia “Siete stati scelti, fatevi onore“».