Parcheggio multipiano: via all’iter per il secondo lotto​

Il Palazzo del Comune di Alassio

Ad Alassio il Consiglio Comunale della scorsa settimana ha visto l’approvazione della variazione di bilancio di circa 1,210 milioni di euro finalizzati all’avvio della procedura d’appalto per la realizzazione del secondo lotto del parcheggio multipiano di Via Pera.
Mentre il cantiere del primo lotto va a mostrare l’impianto della nuova struttura l’amministrazione comunale sta avviando l’iter perché vi sia soluzione di continuità nei lavori dei due appalti.

“Stanno completando il piano interrato e la copertura relativi al primo lotto – conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Rocco Invernizzi – mentre il secondo lotto prevede l’innalzamento del secondo piano e la relativa copertura. Nel bilancio 2022, infine, prevediamo di finanziare anche il terzo e ultimo lotto portando a 200 gli 80 posti auto precedenti all’inizio dei lavori”.

Nel frattempo si va definendo la trattativa con le Ferrovie dello Stato per l’acquisto della Piccola della Stazione, dell’ex deposito bagagli e quella porzione di Piazza Quartino che ancora manca al patrimonio comunale. “Le idee sono molto chiare – commenta il sindaco di Alassio Marco Melgrati – appena acquisita l’area intendiamo procedere alla progettazione e alla realizzazione dell’ampliamento del parcheggio con ulteriori due piani di posti auto a rotazione per un totale di altri 200 posti, in luogo degli attuali 70 circa, in pieno centro cittadino. Di più: nei locali dell’ex deposito bagagli, opportunamente ristrutturati, troverà spazio la nuova sede della Protezione Civile che lascerà così gli spazi che attualmente occupa presso il mercato coperto e che, tra le altre cose, sono in zona rossa del piano di bacino e quindi zona a rischio esondazione. Questo ci consentirà, salvaguardando le due attività di commercio all’ingrosso di frutta e verdura, di demolire i due terzi dell’ex mercato coperto e ampliare gli spazi dedicati al parcheggio di Vico della Chiusetta”

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“Con il quadro di oltre 400 nuovi posti auto – prosegue Melgrati – si può pensare anche a chiudere un tratto della Via Dante tra via Gibb e via Milite Ignoto creando una Rue Pietons con zone di carico e scarico ma anche con il raddoppio dei marciapiedi, panchine una nuova illuminazione artistica e fioriere. Questo è infatti un progetto che mi ha sempre trovato più che favorevole, ma realizzabile solo se si è in grado di dare alternative al problema della sosta di cittadini e turisti.”