Ad Alassio il Festival della Cultura prosegue domani con la rappresentazione teatrale con la regia e l’interpretazione di Giorgio Caprile affiancato sulla scena da Miriam Mesturino e Alessandro Marrapodi. Dopo i recenti successi comici “Toc Toc”, “Che cosa hai fatto quando eravamo al buio?”, “Stasera si cena a letto!”, il trio ormai consolidato Miriam Mesturino-Alessandro Marrapodi-Giorgio Caprile torna in scena con “La Sorpresa” pièce divertente ed elegante che andrà in scena domani, venerdì 9 luglio alle 21,30 sul palco di Piazza Partigiani ad Alassio.
Si tratta di una produzione della MCSipario, nell’ambito del Festival della Cultura di Alassio, curata con la consueta professionalità da Giorgio Capirle, direttore artistico della stagione teatrale alassina e regista della piéce, sul testo di Pierre Sauvil.
Una trama che attinge dal gioco delle parti di una coppia, i Chabrier sull’orlo del divorzio: tra marito e moglie non funziona più nulla. Philippe accumula ricchezze ma Catherine, che si sente trascurata malgrado una vita vissuta in agiatezza, vuole divorziare. Philippe all’idea di dover rinunciare alla metà della sua fortuna, cerca in tutti i modi di evitare il divorzio. Mentre la coppia è nel pieno di una crisi di nervi compare Morin, un povero pensionato che ha deciso di tentare il suicidio proprio davanti alla loro porta di casa per protestare contro l’indifferenza della società nei confronti delle persone disagiate. Il tentativo fallisce, come tutto ciò che ha cercato di intraprendere nella vita. Ma questa improvvisa visita potrebbe risolvere gli oscuri progetti di Philippe Chabrier, pronto a tutto per non vedere la sua fortuna dilapidata.
“Quando Pierre Sauvil scrive “La Sorpresa” a Parigi nel 1999 il successo è immediato – spiega lo stesso Giorgio Caprile – E a vent’anni di distanza, l’argomento resta sempre molto attuale. Questa commedia e questo autore non sono mai stati rappresentati in Italia, in questo mio adattamento ancora una volta ho voluto offrire allo spettatore un ritmo incalzante dove colpi bassi, menzogne e sarcasmi si alternano a risate incessanti»