Associazione Musicale Rossini: riprende la stagione concertistica

Loris Orlando
Nella foto: il pianista savonese Loris Orlando

Dopo l’inaugurazione, nel settembre dello scorso anno, della XXV edizione della stagione concertistica (Settimino dei Berliner Philharmoniker) e della nuova Sala Stella Maris (Orchestra da Camera di Savona), a metà ottobre, a causa della seconda ondata pandemica, sono state emanate le restrizioni che hanno impedito l’effettuazione di spettacoli dal vivo. Adesso, con l’ultimo decreto, si è aperta la possibilità di riprendere e concludere la stagione interrotta. Pertanto si sono programmati, nei mesi di maggio e giugno, cinque concerti che potranno essere fruiti con due modalità: in presenza, con un numero limitato di pubblico, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie vigenti e in streaming, sul canale you-tube: Associazione Rossini Savona (Per informazioni: associazione.rossini@fastwebnet.it – tel. 3343353592).

Si inizia con due recital pianistici, programmati per esaltare le qualità del pianoforte Yamaha C7, 3/4 di coda, recentemente acquistato dalla ditta Fabbrini di Pescara, grazie al contributo della Fondazione De Mari e alla sottoscrizione lanciata tra i soci.

Il primo, in programma sabato 15 maggio alle ore 17, con replica la domenica alle ore 11, vedrà impegnato il pianista savonese Loris Orlando, il secondo, in programma venerdì 21 maggio ore 17, con replica alle 19.30, sarà ospite della ns. Associazione il M° Federico Rovini, docente di pianoforte e direttore del Conservatorio Puccini di La Spezia.

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«Due appuntamenti musicali per due concerti orientati verso la stagione romantica del pianoforte; più decisamente nel caso di Loris Orlando, grazie a un programma incentrato su due momenti decisivi del pianismo ottocentesco. Il concerto si apre infatti con il Beethoven degli anni tra 1801 e 1802, che vedono il musicista, accerchiato dalla sordità e da un destino di solitudine, ripensare la cosiddetta forma-sonata alla ricerca di nuove soluzioni, specie sul piano espressivo; a seguire tre celebri pagine di Chopin anch’esse frutto di un profondo, costruttivo confronto con il passato e con il proprio tempo. Nel nome del musicista polacco – questa volta con il celebre Andante spianato seguito dalla Grande polacca brillante – si chiude anche il concerto di Federico Rovini, che affida tuttavia l’apertura a due pagine settecentesche di Domenico Scarlatti, autore la cui fama è legata all’imponente e variegata produzione (una messe testimoniata oggi da 555 brani) di sonate per clavicembalo. Nel pieno del clima romantico ci trasporta invece la successiva Ballata in si minore di Franz Liszt, del 1853, ispirata alla tragica vicenda di Ero e Leandro, mito di amore e morte a cui il musicista dà forma sonora in un brano di taglio virtuosistico, dominato dall’inquietudine e dall’angoscia.»

Si proseguirà sabato 29 maggio ore 17 (replica domenica ore 11) con un concerto del duo Roberto Stuffo, sassofono e Massimiliano Pettinato, fisarmonica, che, per ricordarne il centenario dalla nascita, presenterà un programma interamente dedicato ad Astor Piazzolla, propugnatore del nuevo tango, il musicista argentino più importante del secolo scorso, colui che trasferì il tango dalle sale da ballo di Buenos Aires ai teatri e alle sale da concerto più prestigiose del mondo.

Sabato 5 giugno ore 17 (replica domenica ore 11) si esibiranno due musicisti molto conosciuti dai soci e dal pubblico delle stagioni concertistiche della Rossini: Monica Russo, soprano e ancora Loris Orlando che questa volta accompagnerà al pianoforte la cantante in celebri arie d’opera ed eseguirà alcuni brani per pianoforte solo.

Chiuderà la breve stagione l’Ensemble Rossini, nato di recente dall’idea di un gruppo di musicisti savonesi, in collaborazione con l’Associazione e con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del repertorio cameristico classico. E’ costituito da 6 elementi (flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello e pianoforte) in grado di articolarsi anche in più agili formazioni cameristiche.

Nel concerto di sabato 12 giugno alle ore 17 (replica domenica ore 11) si esibirà un quartetto composto da: Laura Guatti, flauto – Carola Romano, violino – Maddalena Vitali, viola e Martina Romano, violoncello. Il programma prevede musiche di C.P.E Bach (il più noto dei figli del grande Johann Sebastian), precursore del classicismo e della forma sonata e dei suoi continuatori, il celebre musicista di corte Joseph Haydn e suo fratello Michael (conosciuto come l’Haydn di Salisburgo), per concludere con il genio per antonomasia Wolfgang A. Mozart.