Regione Liguria, Mai: nuovi stanziamenti in aiuto delle aziende agricole

Dalla misura 21 del Programma di sviluppo rurale e dai fondi di Regione Liguria, sono stati messi a disposizione 7 milioni e 193mila euro.

Campi e Alpi liguri (SV)

Genova | Nuovi aiuti a fondo perduto per le aziende agricole liguri che hanno subito perdite di fatturato durante il lockdown per la pandemia di Covid-19. Attraverso la misura 21 “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e Pmi particolarmente colpiti dalla crisi di Covid-19” del Programma di sviluppo rurale, e dai fondi di Regione Liguria, sono stati messi a disposizione 7 milioni e 193mila euro.

“Tramite la nuova misura 21 del Psr apriamo un bando che ci consentirà di fornire a ogni imprenditore un contributo a fondo perduti fino a 7mila euro con una dotazione di 6 milioni e 193mila euro. A seguire sarà anche assegnato il milione di euro che ho individuato all’interno del bilancio di Regione Liguria ” precisa l’assessore all’Agricoltura Stefano Mai

Le domande di sostegno per la misura 21 possono essere compilate e rilasciate esclusivamente a partire dalle ore 12 del 24 agosto 2020 fino al termine perentorio delle ore 12 del 30 settembre 2020.

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Stefano Mai

“Per stilare la graduatoria della misura 21 saranno confrontati il primo semestre del 2020, con quello del 2019, e in base alla perdita di fatturato che dovrà raggiungere almeno il 30% E 2mila euro in valore assoluto, saranno finanziate tutte le aziende possibili fino a esaurimento dei fondi. Saranno erogati da un minimo di 2mila a un massimo di 7mila euro”. “Una volta esauriti i fondi della misura 21, sarà distribuito il milione di euro messo a disposizione da Regione che andrà ad aiutare le aziende che hanno subito le perdite maggiori, garantendo loro un ulteriore aiuto a fondo perduto.”

“Questi due aiuti per Regione Liguria rappresentano il prosieguo di quanto fatto per affrontare questo periodo di portata storica. Si tratta di un impegno chiaro, preciso e puntuale che vuole dare un aiuto alle numerose aziende agricole che rendono la Liguria una terra di eccellenze floricole e agroalimentari.” afferma l’assessore Mai riepilogando le azioni intraprese dall’Ente negli ultimi mesi: “Voglio ricordare che da marzo a oggi abbiamo messo in campo molti interventi per limitare le conseguenze economiche della quarantena, consentendo la consegna a domicilio di pasti pronti da parte degli agriturismi e degli ittiturismi; la consegna a domicilio di prodotti della nostra terra e del nostro mare, da parte delle aziende agricole e ittiche; la semplificazione delle richieste di fondi Feamp per la pesca; la proroga per il taglio nei boschi cedui sino a 800 metri sul livello del mare; l’adozione di una circolare per garantire la vendita dei prodotti legnosi per il riscaldamento e l’energia; la proroga per il settore vitivinicolo per la presentazione di domande di autorizzazione di nuovi impianti; la proroga della scadenza e il rifinanziamento di alcune misure del Programma di sviluppo rurale; la proroga dei tesserini fitosanitari; la semplificazione per lo smaltimento dei prodotti florovivaisti invenduti.”

Resta in piedi la polemica politica antigovernativa, a parere di Mai: “A fronte di pressoché inesistenti aiuti governativi, interveniamo come Regione e la stessa cosa vorremmo fare con l’utilizzo dei fondi Feamp per aiutare le imprese ittiche in difficoltà. Purtroppo aspettiamo ancora indicazioni governative in merito.”