Regione Liguria, Benveduti risponde a Italia Viva: “consiglieri in confusione”

Andrea Benveduti

Genova | “È sorprendente apprendere che i consiglieri regionali di Italia Viva non sappiano che i 5,5 milioni di euro derivano da risorse del Fondo Strategico Regionale, e quindi possono essere utilizzati solo per attivare fondi di rotazione o garanzie su finanziamenti bancari. Anche per questa ennesima emergenza Regione Liguria e Filse si sono mosse con grande celerità trovando, così come avvenuto per l’emergenza Ponte Morandi, un accordo con il Sistema Bancario Ligure, che voglio ancora una volta ringraziare per la disponibilità e la sollecitudine nell’aderire a questa iniziativa, che a fronte di finanza pubblica pari a 5,5 milioni di euro ha assicurato un moltiplicatore 7, che consentirà di disporre di 38,5 milioni di euro di liquidità immediata a disposizione del sistema imprenditoriale delle micro e piccole imprese dei settori commercio, turismo e artigianato, attraverso l’attivazione di finanziamenti bancari ad un tasso dell’1,5% volti a garantire il circolante immediato a seguito dell’emergenza Coronavirus”. È il commento dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, in risposta a un comunicato diramato ieri dal gruppo consiliare regionale di Italia Viva.


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“Significa dunque che per ogni euro di garanzia Filse le banche metteranno a disposizione delle imprese 7 euro di liquidità – aggiunge Benveduti -. Un meccanismo, già sperimentato con i 2 milioni di fondi regionali per la costituzione del fondo di garanzia per l’emergenza Ponte Morandi, che hanno assicurato a 201 imprese, che ne hanno fatto richiesta, finanziamenti bancari per oltre 18 milioni di euro senza garanzie reali. La prossima settimana riceveremo le convenzioni sottoscritte con le Banche e dai Confidi che hanno aderito all’iniziativa e dal 10 aprile le imprese potranno iniziare a chiedere i finanziamenti per la liquidità necessaria. L’iter assicurato dalle banche per il rilascio delle delibere di finanziamento sarà eccezionalmente breve e Filse ha assicurato il rilascio delle garanzie in massimo 48 ore”.

“Per quanto riguarda il Fondo Centrale di Garanzia, provino i consiglieri di Italia Viva a fare una richiesta di garanzia per un qualsiasi finanziamento a questo soggetto e vivranno sulla loro pelle cosa vuol dire la vera burocrazia. Visto che oggi sono al Governo del Paese, anziché criticare l’operato della Regione Liguria che si è attivata immediatamente con gli unici strumenti e le poche risorse a sua disposizione, sollecitino un’iniziativa governativa di trasferimento di importante finanza pubblica alle Regioni da spendere immediatamente per liquidità a fondo perduto per le imprese del territorio, visto che alle Regioni è impedito di fare debito” conclude Benveduti.