Ospedale di Cairo, Italia Viva Savona: “fare un bando per capire la disponibilità di personale sanitario”

Una sala operatoria Ospedale di Cairo Montenotte

Cairo Montenotte / Savona | Italia Viva Savona ritorna sulla questione della chiusura temporanea dell’ospedale di Cairo (vedi QUI: Ospedale Cairo Montenotte, chiusura temporanea del Punto di primo intervento e reparti degenza). «È un momento drammatico per il paese. Stiamo vivendo un’emergenza sanitaria, sociale ed economica e troviamo di cattivo gusto utilizzare in questa occasione argomenti beceri  su vicende che nulla hanno a che fare con questa emergenza. In riferimento all’intervento del consigliere Vaccarezza, vorremmo fare una riflessione sulla sanità ligure e sull’ospedale di Cairo Montenotte» scrive in una nota la segreteraia di Italia Viva Savona


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«Ricordiamo solo alcuni dati: il disavanzo 2004, ultimo anno di gestione di Biasotti, fu pari di 300 milioni di euro e la Liguria, unica Regione del Nord, finì in piano di rientro. Ne uscimmo solo nel 2009. Il centrodestra di Toti ha promesso di azzerare la fiscalità aggiuntiva da noi introdotta  mentre invece l’ha aumentata. Chiudemmo una serie di ospedali più piccoli perché il governo di centro destra ci indicò un limite sul numero di ospedali e puntammo su una decina di nuove case della salute. L’unico che abbiamo salvato è proprio quello di Cairo, che serve un entroterra di 40000 abitanti. Abbiamo scelto di chiudere alcuni pronto soccorso, trasformati in punti di primo intervento, per puntare su strutture per l’emergenza di più alta qualità. Su questo punto l’attuale giunta il promesso cambiamento lo ha fatto solo a parole». 

«Ora veniamo al punto: l’emergenza Covid19 diventa ogni giorno piu drammatica, anche per la Liguria. Le  regioni da cui è partita la pandemia stanno costruendo ovunque ospedali da campo. Regione Liguria è l’unica in Italia ad aver deciso di chiudere un plesso ospedaliero. Si è detto che c’è una drammatica mancanza di personale, dovuta anche ai tanti operatori colpiti dal corona virus. Tuttavia il bando emesso dal Governo per ricercare 300 giovani medici ha avuto migliaia di adesioni. Allora prima di chiudere un ospedale, bene preziosissimo in questo momento, tra l’altro al confine con il Piemonte, non si potrebbe fare un bando per capire la disponibilità di personale sanitario (medici, infermieri, oss) per mantenere un presidio in più a disposizione di una vallata importante e più in generale della sanità ligure?» conclude la nota di Italia Viva Savona.