Albenga, Vannucci chiarisce: “Sì alle consegne a domicilio per pizzerie e ristoranti”

L'assessore al Commercio: “il cittadino non potrà recarsi presso la pizzeria o ristorante a prelevare il prodotto ma potrà prenotare le cibarie e il titolare dell'attività penserà a eseguire la consegna”

Mauro Vannucci
Nella foto: Mauro Vannucci

Albenga | L’assessore al Commercio Mauro Vannucci alla luce delle nuove disposizioni dettate dal DPCM del 22 marzo (leggi QUI: Coronavirus, firmato da Conte il Dpcm che blocca le attività produttive; le eccezioni in elenco) chiarisce ai gestori delle attività di Albenga che “chi è titolare di ristoranti e/o pizzerie, tenendo l’attività non aperta al pubblico, potrà comunque eseguire consegne a domicilio sempre nel rispetto delle regole da tenere al momento della consegna da parte dell’addetto e cioè: distanza, guanti e mascherina che dovranno essere sterilizzati a fine consegne”.

“La famosa consegna cosiddetta ‘d’asporto’ – prosegue l’assessore Vannucci – è vietata nel senso che il cittadino non potrà recarsi presso la pizzeria o ristorante a prelevare il prodotto. Potrà quindi soltanto prenotare le cibarie e il titolare dell’attività penserà a eseguire la consegna al domicilio”.

“Ancora una cosa: le panetterie sono considerate attività di smercio di generi alimentari e, quindi, è permessa la vendita dei prodotti direttamente dal negozio che la produce negli orari consentiti di apertura per quell’attività, mentre le pizzerie di ‘pizza al taglio’ e Kebab seguiranno le regole dei ristoranti e pizzerie. Sarà permessa esclusivamente la consegna a domicilio” conclude Vannucci.

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