Antincendio: esercitazione progetto Medstar

Med Star a Sassello

Sassello / Villanova d’Albenga | Sabato scorso (8/2/’20) si è svolta a Sassello, nella foresta demaniale regionale della Deiva, la lezione in campo per gli specialisti della bonifica delle aree percorse dal fuoco, prevista dal Med Star, progetto Interreg Marittimo Italia Francia 2014-2020. Circa 50 persone tra volontari antincendio boschivo, vigili del fuoco e funzionari regionali, hanno partecipato alla prima prova pratica, insieme ai partner francesi del progetto e al personale Anci. Presente anche l’assessore regionale all’Antincendio boschivo, Stefano Mai. “Sono molto soddisfatto in quanto siamo riusciti a testare nuove tecnologie che saranno molto utili in futuro, per la gestione degli incendi boschivi – spiega l’assessore Mai -. Il Med Star, che sto seguendo in prima persona, sta creando le condizioni per rafforzare il sistema regionale antincendio boschivo, anche attraverso una maggiore sinergia tra tutti gli attori del sistema, favorendo scambi culturali con le regioni partner, che potranno essere presi ad esempio”.


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Il corso è finalizzato alla formazione di specialisti nella tecnica della bonifica e per il controllo finale dell’incendio e si pone l’obiettivo di formare una prima task force di esperti nella progettazione della bonifica, quale momento essenziale del processo di spegnimento degli incendi. Una corretta bonifica determina la definitiva chiusura di un incendio ed evita, per quanto possibile, le riprese successive dello stesso, che impegnano ripetutamente il sistema regionale di intervento dei volontari antincendio Aib. In Liguria, infatti, a causa della particolare vegetazione e della presenza di un territorio particolarmente impervio, si stima che negli ultimi anni circa il 25% degli incendi abbia avuto delle riprese. Le prime fasi del corso si sono tenute in aula, dove sono stati affrontati gli argomenti più strettamente forestali, quali la tipologia della vegetazione, la varietà delle condizioni territoriali ed ambientali delle aree boschive della Liguria, oltre che i fattori climatici e gli aspetti cartografici.

L’esercitazione a Sassello ha previsto l’utilizzo, ma soprattutto la sperimentazione, di nuovi strumenti tecnologici che potranno nei prossimi anni fornire un grande aiuto. È stato ipotizzato uno scenario d’incendio localizzato in area non raggiungibile con automezzi. Quindi, attraverso l’ausilio dell’elicottero regionale decollato dallo stadio comunale di Sassello, sono stati trasportati in loco vasche Aib, attrezzature varie e uomini. Successivamente, l’elicottero ha prelevato acqua dal torrente e ha riempito le vasche per permettere agli uomini di poter utilizzare le lance per lo spegnimento. È stato esaminato il territorio, la vegetazione circostante, valutata la strategia di intervento e progettata la bonifica, individuando le attrezzature maggiormente idonee per la gestione dell’ipotetico incendio.

L’aspetto più significativo ha riguardato l’utilizzo delle termocamere montate sull’elicottero regionale, su drone e a uso manuale. Sono stati conseguentemente accesi dei bracieri e sotterrati dopo averli mappati. È stato così attivato l’elicottero regionale che, attraverso l’utilizzo della termocamera, ha individuato le fonti di calore e indicato al punto comando le coordinate, che sono risultate perfettamente coincidenti con i punti nei quali erano stati interrati i bracieri. Stessa cosa è stata fatta attraverso il drone munito di termocamera e la termocamera manuale, i quali hanno dato risultati eccellenti. La prossima e ultima lezione del corso Med Star si terrà sabato 15 febbraio al Polo regionale di Protezione Civile di Villanova d’Albenga.