Borgio Verezzi, Anna Mazzamauro e Cristina Bugatty in “Belvedere – Due donne per aria”

Lo spettacolo, sospeso fra commedia e poetica felliniana, è scritto e diretto da Anna Mazzamauro, che offre al pubblico una straordinaria interpretazione allo stesso tempo pungente, ironica, divertente e commovente

Anna Mazzamauro e Cristina Bugatty

Borgio Verezzi | Per gli spettatori innamorati (e non), a Borgio Verezzi si preannuncia un San Valentino speciale, da festeggiare al Teatro Gassman la sera di venerdì 14 Febbraio insieme ad Anna Mazzamauro, Cristina Bugatty e Sasà Calabrese interpreti dello spettacolo “Belvedere – due donne per aria”.

In scena, una terrazza. Un belvedere. E due donne velate di diversità. «Santa (Anna Mazzamauro), pannosa figura che sembra uscita da una tela di Botero, e Graziadio (Cristina Bugatty), una transessuale bellissima, straziata e arricchita dalla sua duplice natura. Le due donne si incontrano e si scontrano in un prepotente bisogno di vivere come ordinaria quella che agli altri sembra violazione. Accanto a loro c’è Beethoven (Sasà Calabrese), musicista sordo che “sente” ogni risata, ogni pianto delle due creature e li commenta con il suo unico compagno, il contrabbasso, che fa da contrappunto a tutto lo spettacolo. Graziadio, etichettata come “diversa” e tormentata per questo, riesce a ritrovare la sua “normalità” proprio grazie all’ironia popolana, al divertimento e alla sana comicità di Santa, grassa e irresistibile padrona di casa del Belvedere. Così, dopo un lungo e feroce confronto, è l’incontro finale e semplice di un abbraccio fra anime ciò che riporta la pace e permette ad ognuno di essere ciò che è, fino in fondo. Lo spettacolo, sospeso fra commedia e poetica felliniana, è scritto e diretto da Anna Mazzamauro, che offre al pubblico una straordinaria interpretazione allo stesso tempo pungente, ironica, divertente e commovente. Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Agostino Porchietto, il disegno luci di Davide Rigodanza.»

Sabato 15 febbraio alle ore 21 sarà invece la volta del quinto appuntamento del Teatro Ragazzi al Gassman, con un cambio di programma: al posto del previsto “Il lupo e i sette capretti”, il Teatro dell’Erba Matta proporrà al pubblico dei più piccoli “Aladino e il genio della lampada”, con scenografie in legno dipinte ad olio, personaggi ispirati ai popoli e alle culture mediorientali (turchi, arabi, persiani), musiche realizzate con strumenti a fiato della famiglia degli ottoni, e protagonisti i grandi pupazzi animati a vista dall’abile narratore Daniele Debernardi, che darà loro vita e voce mescolando il teatro d’ombre, tipico del mondo orientale, al movimento delle scenografie, con la creazione di 12 ambienti totalmente diversi nell’arco di una sola ora di spettacolo. Gli spettacoli sono tutti inseriti nel cartellone della nuova stagione di prosa (per adulti e ragazzi) organizzata da I.So. THeatre con la direzione artistica di Luca Malvicini.

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