L’Istituto Internazionale di Studi Liguri riaprirà presto la sua sede di Alba

Istituto di Studi Liguri ad Alba

Albenga / Alba | Sarà presto di nuovo attiva la Sezione dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri ad Alba, fondata tra le prime nel 1947 ma che poi negli anni successivi alla scomparsa di Nino Lamboglia (1912-1977) si era disciolta.

In vista della ripresa dell’antica collaborazione, il presidente dell’Istituto di Studi Liguri, Cosimo Costa, ha fatto visita alcuni giorni fa alla città e alle realtà culturali di Alba. La riapertura della Sezione è infatti prevista a breve termine, con le ampie prospettive di cui sono base sia la sua posizione geografica di naturale entroterra della Riviera, sia le sue radici “liguri”– uno dei centri della grande gens dei Liguri preromani estesa non solo alla Liguria attuale, ma a gran parte della pianura padana, alla Provenza, e alla Catalogna – città divenuta centro di municipium al pari di Albingaunum, Albintimilium e Vada Sabatia.

«I vertici dell’Istituto – riporta l’associazione – sono stati signorilmente accolti nella grande sede del Museo “Federico Eusebio” sia dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, con l’assessore alla Cultura dott. Carlotta Boffa, e la direttrice del Museo dott. Maria Luisa Albanese, sia dal dott. Roberto Cerrato, Presidente del Centro Culturale San Giuseppe, che costituisce per Alba una attivissima realtà di cultura a tutto campo. Accompagnavano il Presidente avv. Costa la dott. Daniela Gandolfi Dirigente Archeologa e alcuni collaboratori, tra cui il dott. Elio Rancoita, amico dell’Istituto e attivo promotore dell’iniziativa; non era presente per improvviso impedimento il Vicepresidente prof. Giovanni Mennella. Dopo il primo incontro ufficiale con le Istituzioni tenuto presso il Museo, ci si è spostati per un raffinato spuntino rustico di ispirazione “romana” nel coro della seicentesca chiesa che ospita il Centro Culturale San Giuseppe, oggi adibita a sede di conferenze, mostre, concerti. Ha fatto seguito la visita agli importanti resti delle mura romane di Alba Pompeia, città munita di una possente cinta ottagonale di cui sono visitabili numerosi tratti. Infine, ancora presso il Centro San Giuseppe, sono state poste le basi formali e organizzative della rinnovata Sezione di Alba dell’Istituto di Studi Liguri, che verrà ospitata dal Centro nella sua sede, e di cui si prevede la imminente riapertura.»

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Prima degli incontri ad Alba Elio Rancoitaha avuto in Comune ad Albenga un colloquio con il sindaco Riccardo Tomatis che, a seguito della notizia, ha affermato: “La riapertura dopo 50 anni di una sede dell’Istituto Studi Liguri ad Alba rappresenta un’occasione di scambio culturale tra due realtà che hanno già molte affinità. Ritengo che l’apertura di una sede dell’Istituto studi Liguri possa garantire un dialogo non solo sulle tematiche legate alla cultura, ma anche su iniziative legate al flusso turistico già presente tra le nostre realtà e che vogliamo potenziare e valorizzare”.