Garibaldi: “sosteniamo librerie, teatri e cinema indipendenti con i fondi regionali”

"In Liguria ci sono molti cinema, teatri e librerie indipendenti. Ma tutte queste realtà rischiano di venire travolte dai nuovi modi di fruizione della cultura e dalle grandi catene commerciali"

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Savona / Genova | Aiutare librerie, teatri e cinema indipendenti – e cioè il cuore della cultura di prossimità nella nostra regione – attraverso la programmazione dei fondi regionali POR FESR, per sostenere una serie di investimenti. È questo l’obiettivo della mozione presentata dal consigliere ligure del Partito Democratico Luca Garibaldi.

“Una proposta di sinistra – specifica l’esponente del Pd – che consenta di aiutare i ‘piccoli’ e la cultura, quei presidi che oggi si trovano in forte difficoltà, ma senza i quali le città e i paesi del nostro territorio sarebbero decisamente più poveri. La mia idea è rafforzare la competitività dei teatri, delle librerie e dei cinema indipendenti, con la predisposizione di bandi per finanziare progetti che puntino all’adozione di tecnologie digitali, alla riqualificazione e al miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture e all’ampliamento dell’accessibilità all’offerta culturale. In Liguria – continua Garibaldi – ci sono molti cinema, teatri e librerie indipendenti. Ma tutte queste realtà rischiano di venire travolte dai nuovi modi di fruizione della cultura e dalle grandi catene commerciali. Per le librerie penso principalmente al proliferare dell’e-commerce, che ha cambiato le modalità di consumo e quindi di accesso alla lettura. Un sistema che sta mettendo in crisi le piccole librerie e il ruolo sociale e culturale che svolgono da sempre per la collettività. Se questi presidi scomparissero ne farebbe le spese l’intero tessuto cittadino”.

Ma la crisi, continua Garibaldi, investe anche il settore dello spettacolo, sia nelle città che nei piccoli centri e nei paesi. “Cinema e teatri – precisa il consigliere regionale del Pd – favoriscono l’aggregazione sociale e culturale e rappresentano un fattore di crescita imprenditoriale e occupazionale importante. Teatri e cinema indipendenti, però, fanno fatica a competere con le grandi catene e spesso hanno difficoltà a fare investimenti per il rinnovo delle proprie dotazioni tecniche e tecnologiche o in materia di sicurezza. Un problema che si ripercuote poi anche sui profitti, perché senza quel tipo di migliorie diminuisce il bacino di utenza. Da tutte queste considerazioni – conclude Garibaldi – nasce l’idea della mia mozione, che ha come obiettivo primario il sostegno attivo di queste realtà essenziali per la crescita del nostro territorio e per la qualità della vita dei cittadini”.

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