Consiglio regionaleLiguria: No al trapper Junior Cally

"nella nostra terra, e più in generale nel nostro Paese, si rispettano le persone indipendentemente dal sesso, dal colore della pelle, dalla fede politica, dalla nazionalità e dalla religione e si condannano tutte le forme di violenza, siano verbali o fisiche"

NO violenza

Savona / Genova | Rai e Festival di Sanremo. Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta, per esprimere pubblicamente ferma condanna nei confronti dei messaggi violenti e sessisti sviluppati e diffusi nella produzione del trapper romano Junior Cally, a chiedere alla Rai, attraverso gli organi di garanzia, di ritirare immediatamente l’invito a Junior Cally motivandolo con il fatto che nella nostra terra, e più in generale nel nostro Paese, si rispettano le persone indipendentemente dal sesso, dal colore della pelle, dalla fede politica, dalla nazionalità e dalla religione e si condannano tutte le forme di violenza, siano verbali o fisiche.


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Il documento, infine, impegna la giunta a chiedere alla Rai che durante il 70esimo Festival della Canzone Italiana non venga menzionato in alcun modo il trapper escluso, ma venga trasmesso ogni sera un messaggio chiaro, forte e univoco contro la violenza di genere e le discriminazioni sessuali, evidenziando il fatto che tali atteggiamenti non possono che essere condannati e puniti.

Il Consiglio regionale ha inoltre approvato all’unanimità anche un altor ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a prendere opportuni provvedimenti nelle sedi opportune per evitare che il servizio pubblico della Rai contribuisca a diffondere messaggi come quelli del trapper Cally. Nel documento si precisa che il Festival dovrebbe evitare la partecipazione di persone e la diffusione dal suo palco di messaggi negativi che diffondano la mancanza di rispetto, incitino alla violenza o a qualsiasi discriminazione.