Infrastrutture, riunito ad Alassio il Consiglio Comunale Straordinario

Consiglio Comunale straordinario ad Alassio

Alassio / Savona | Si è riunito oggi ad Alassio per una seduta aperta il Consiglio Comunale Straordinario dedicato alle infrastrutture della Riviera di Ponente e della Liguria. Presenti i sindaci del comprensorio, da Savona a Imperia, rappresentanti di categria, della Camera di commercio e delle istituzioni locali, oltre ai deputati del savonese. I problemi sono quelli aggravati negli ultimi mesi dalle piogge fluviali.

Al termine della seduta il Consiglio ha votato un ordine del giorno che impegna il sindaco “a farsi portavoce presso il Governo centrale e la Regione Liguria perché siano intraprese con urgenza e tempi brevi tutte le azioni dirette a nuovi investimenti infrastrutturali quali: il completamento del nuovo ponte autostradale presso la A10; il ripristino del ponte crollato sulla A6; la messa in sicurezza di tutti i cavalcavia e ponti autostradali delle tratte A10, A6 e A26 che attraversano e collegano la Regione Liguria alle limitrofe Regione Piemonte, Lombardia e Toscana, per garantire la sicurezza degli automobilisti e far uscire la Liguria dallo stato di isolamento attuale, che ha acuito la già forte crisi economica in atto; la realizzazione delle opere di raddoppio della linea ferroviaria nel tratto Andora Finale Ligure; la manutenzione ed agli investimenti opportuni nell’attuale tratta a binario unico per consentire l’aumento della velocità di percorrenza in attesa del definitivo futuro raddoppio.”

Fra le altre richiesta, quella rivolta “a Ferrovie dello Stato S.p.a. affinché concordi con gli enti territoriali le tempistiche delle chiusure dei tratti ferroviari del territorio di riferimento, onde evitare in futuro disagi simili a quelli subiti in occasione delle vacanze natalizie” e quella rivolta a “ad Autostrade per l’Italia S.p.a. e ad Autostrada dei Fiori S.p.A. affinché i lavori di manutenzione e di messa in sicurezza siano svolti con priorità nelle ore notturne per limitare il più possibile i rallentamenti e le code autostradali, a maggior ragione in periodi di alta stagione turistica”.

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