Camera di commercio, quasi 4 milioni per lo sviluppo economico

Pasquale: “Anche per il 2020 la Camera di commercio ha deciso di mantenere un adeguato plafond di risorse”

Luciano Pasquale - Riviere di Liguria
Nella foto: Luciano Pasquale, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria

Savona | Quasi 4 milioni di euro destinati allo sviluppo e alla promozione dell’economia locale: questo il considerevole impegno economico che la Camera di commercio Riviere di Liguria metterà in campo per il 2020. A deciderlo è stato il Consiglio camerale che si è riunito oggi pomeriggio nella sede di Savona per l’approvazione del Preventivo economico e della Relazione previsionale e programmatica per il prossimo anno. “Anche per il 2020 la Camera di commercio ha deciso di mantenere un adeguato plafond di risorse, quantificato oltre 3,8 milioni di euro, destinato a confermare e rafforzare le azioni di sostegno alle imprese”, a cui si aggiungono oltre 2 milioni di euro previsti dal Piano degli investimenti”, sottolinea il presidente Luciano Pasquale.

Uno sforzo economico importante, che l’Ente camerale ha deciso di confermare chiudendo il preventivo con un disavanzo economico di quasi 1,7 milioni di euro, cui contribuisce in massima parte la riduzione del 50% del diritto annuale, e scegliendo di raggiungere il pareggio di bilancio attingendo agli avanzi patrimonializzati negli esercizi precedenti. Un risultato economico destinato peraltro a migliorare per effetto dell’autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo economico a incrementare nella misura del 20% il diritto annuale da destinare al finanziamento di progetti strategici predisposti dalla Camera di Commercio, i cui costi sono già stati inseriti nel preventivo approvato.

Tra le linee di azione per il 2020 delineate dalla Relazione previsionale e programmatica approvata dal Consiglio camerale, figurano progetti per la valorizzazione delle eccellenze (Blue economy, agroalimentare, qualificazione prodotti tipici, sostegno al turismo); iniziative per aumentare la digitalizzazione delle imprese (Progetto PID – Punto Impresa Digitale, cassetto digitale dell’imprenditore, libri digitali, identità digitale, fattura elettronica), azioni per favorire i percorsi di alternanza scuola-lavoro e per l’internazionalizzazione delle imprese (contributi e partecipazione a eventi fieristici).

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