Una tartaruga Emys “Controcorrente” nell’opera di Anne Laure Sacriste

Al fine di rafforzare la relazione con il territorio del savonese che l'ha ospitata per produrre questo lavoro, Sacriste ha deciso di realizzare la sua tartaruga ispirandosi all'Emys Orbicularys, un particolare esemplare di testuggine palustre presente sul territorio albenganese

Albenga / Savona | Il Lions Club Savona Host e il Museo della Ceramica, in occasione della XXIX edizione del progetto “Un artista per la città”, presentano l’opera Controcorrente dell’artista francese Anne Laure Sacriste. L’incontro sarà sabato 21 dicembre, alle ore 17.30 nella Sala Conferenze di Palazzo Gavotti (piazza Chabrol 1); seguirà poi una visita all’installazione dell’opera alla presenza dell’artista. L’ingresso è gratuito ma a causa del numero limitato di posti disponibili è gradita la prenotazione al numero 340 9363059 o alla mail comunicazione@museodellaceramica.savona.it L’opera Controcorrente è stata realizzata per rispondere alle finalità  sociali del Lions Club e del service 2019/2020 finalizzato all’acquisizione di due dispositivi per ossigenoterapia umidificata da donare al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo di Savona. 

Controcorrente di Anne Laure Sacriste. «Il titolo dell’opera si ispira al romanzo Controcorrente di Joris Karl Huysmans nel quale il protagonista, stanco del rapporto con i suoi simili e per ritrovare se stesso, cerca la solitudine rifugiandosi in una casa di campagna in compagnia di un’unica tartaruga. «L’opera è stata realizzata nel corso dell’estate 2019 da Anne Laure Sacriste, artista selezionata nell’ambito di un bando internazionale per una residenza d’artista indetto dal Lions Club Savona Host e dal Museo della Ceramica. Lavorando in collaborazione con il laboratorio di Marco Tortarolo ad Albisola Superiore, Sacriste ha creato il prototipo di una tartaruga dal cui calco è stata realizzata un’edizione di 100 esemplari in ceramica policroma. Pur essendo tratta da un prototipo iniziale, ogni tartaruga è stata decorata dall’artista in modo diverso e può essere considerata un pezzo unico.»

«La tartaruga è un tema ricorrente nella carriera artistica della Sacriste; oltre a essere simbolo di longevità, fortuna e fecondità, la tartaruga rappresenta per l’artista una sollecitazione a riflettere sul tema della lentezza e del tempo. L’uomo è spinto a vivere in modo sempre pi๠frenetico e iperconnesso a causa dell’ossessione sociale per l’efficienza e la paura della noia e dei tempi vuoti. Attraverso la sua opera Sacriste vuole ricordare come la noia sia sempre stata alla base di ogni processo creativo. Per riconnettersi con se stesso, l’uomo ha bisogno di rallentare vivendo il “qui e ora” di ogni momento. Al fine di rafforzare la relazione con il territorio del savonese che l’ha ospitata per produrre questo lavoro, Sacriste ha deciso di realizzare la sua tartaruga ispirandosi all’Emys Orbicularys, un particolare esemplare di testuggine palustre presente sul territorio albenganese in provincia di Savona. Per tutelare e preservare l’Emys, nel 2000 sono stati istituiti il Centro Emys a Leca di Albenga e un gruppo tecnico di lavoro formato dal WWF Liguria, dalla Provincia di Savona, dall’Acquario di Genova, dall’Università di Genova, dal Corpo Forestale dello Stato, dalla Comunità Montana Ingauna e da Pro Natura Genova.»

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