Albenga, legna sul litorale: a chi spettano i costi per lo smaltimento?

Albenga | Dopo la mareggiata dello scorso 24 novembre, la legna ha invaso le spiagge di Albenga. È attualmente in vigore l’ordinanza con la quale si permettono gli abbruciamenti (secondo le indicazioni previste) fino al prossimo 31 gennaio. Tuttavia il problema principale risiede nel materiale che non è possibile bruciare e che deve essere, e in parte è già stato, diviso dal legname. A chi spettano i costi per lo smaltimento?

Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Il problema purtroppo esiste, ma il Comune si sta già attivando per cercare di andare incontro ai gestori delle spiagge private. Riteniamo che i costi dello smaltimento del materiale che non è possibile bruciare costituisca un danno economico che dovrebbe essere assimilato ai danni materiali come possono essere ad esempio quelli subiti a chioschi e dehor. ”.

È anche l’opinione dell’assessore Vannucci: “Andremo in Regione a chiedere che anche lo smaltimento del materiale depositato sulle spiagge possa essere considerato un danno e, come tale, possa essere risarcito. È fondamentale che la Regione si impegni a stanziare più risorse per affrontare calamità naturali che hanno sempre meno carattere di eccezionalità.”“Nel frattempo vorrei ricordare ai privati che è possibile procedere con gli abbruciamenti. Invitiamo a smaltire in questo modo tutto il materiale ligneo presente mentre, per quel che riguarda ciò che non è possibile bruciare e le ceneri residue posso dire che ci stiamo attivando per cercare una soluzione che possa andare incontro ai gestori degli stabilimenti privati. L’attenzione – conclude Vannucci – è e rimarrà alta su queste tematiche”.

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Mauro Vannucci e Riccardo Tomatis - Albenga