Aree interne Liguria e digitalizzazione, Lunardon / Righello: “sbloccare risorse europee”

"Il vero punto di svolta però, prima ancora del bando, è lo sblocco dei fondi europei già stanziati per la Liguria a favore della realizzazione della rete ultra larga banda nelle aree interne"

Mauro Righello e Giovanni Lunardon

Savona / Genova | La giunta regionale ha approvato il bando dedicato alla digitalizzazione delle micro imprese situate nei Comuni della aree interne liguri. Fra i gruppi di minoranza, danno un giudizio positivo i consiglieri regionali del Pd ligure Giovanni Lunardon e Mauro Righello, anche se ritengono che questo debba essere solo un primo passo di un progetto più complessivo: “Avevamo sollecitato la Giunta a portare avanti iniziative in tal senso – commentano i cosiglieri Lunardon e Righello – proprio durante il Consiglio Regionale che, recentemente, ha affrontato la questione di Liguria Digitale. Il vero punto di svolta però, prima ancora del bando, è lo sblocco dei fondi europei già stanziati per la Liguria a favore della realizzazione della rete ultra larga banda nelle aree interne (61 milioni di euro in tutto): se le due iniziative non sono connesse è come acquistare un locomotore che non ha binari su cui viaggiare”.

I fondi per la realizzazione della rete Internet in fibra ottica per le aree interne, proseguono i consiglieri del Pd, “sono pronti dal 2016, quando Ministero e Regione Liguria avevano sottoscritto la convenzione per milioni di euro provenienti da Bruxelles. Da allora però questi fondi sono rimasti sostanzialmente fermi al palo. Così come sono ferme le iniziative relative alla informatizzazione della cartella clinica dei cittadini e alla diagnostica per immagini, che proprio la rete ultra larga banda consentirebbe di gestire da remoto, senza far spostare il paziente. Questo comporterebbe un grande vantaggio a partire proprio dalla popolazione delle aree interne” concludono Righello e Lunardon.