Finale Ligure, Fasciolo e Gualberti: “un Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche”

Una Mozione dei consiglieri comunali di minoranza del gruppo “Le Persone al Centro” chiede di dare attuazione al cosiddetto PEBA – Piano Eliminazione Barriere Architettoniche – ed introdurre la figura del disability manager

carrozzina

Finale Ligure | Mozione dei consiglieri comunali di minoranza del gruppo “Le Persone al Centro”, Camilla Fasciolo e Massimo Gualberti, per un piano organico di abbattimento delle barriere architettoniche. Nello specifico si chiede di dare attuazione al cosiddetto PEBA – Piano Eliminazione Barriere Architettoniche – ed introdurre la figura del disability manager per dare sostegno e aiuto alle persone diversamente abili.

“Il territorio finalese così come la collocazione degli edifici pubblici mettono in risalto la questione sollevata dalla presente mozione” affermano Fasciolo e Gualberti. “Non dimentichiamo che la normativa prevede che il 10% degli oneri di urbanizzazione vadano destinati all’eliminazione delle barriere architettoniche. Il nostro Comune è ancora indietro e serve garantire la piena accessibilità ai luoghi ed edifici pubblici”. “Inoltre, chiediamo l’attivazione della figura del disability manager, prevista dal Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e dell’integrazione delle persone con disabilità, approvato nel 2013” aggiungono ancora i due esponenti di minoranza.

“L’apposita Commissione di studio, dedicata all’eliminazione delle barriere architettoniche, ad oggi non è stata ancora convocata. E considerando nel 2018 Finale Ligure ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera Lilla è indispensabile avviare il percorso che porta alla eliminazione delle barriere architettoniche nel territorio finalese”. “Sono pochi i Comuni ad averli adottati, ma nonostante la sensibilità mostrata da tutte le amministrazioni, è ormai improcrastinabile una pianificazione delle azioni da adottare, di cui tener conto nella programmazione urbanistica e delle opere pubbliche. Una città per tutti non può che essere una città migliore”. “Con questa mozione vogliamo portare in Consiglio comunale una discussione ampia sul tema, con un ordine del giorno che possa impegnare concretamente l’amministrazione comunale sugli interventi da mettere in atto per l’eliminazione delle barriere architettoniche e la figura del disability manager” concludono Fasciolo e Gualberti.

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