Ceriale, Consiglio comunale illegittimo?

Sindaco Luigi Romano: “La minoranza è divisa e scarica sui cittadini di Ceriale le sue responsabilità”

Consiglio comunale di Ceriale

Ceriale | Prosegue la polemica sull’impasse della mancata surroga del consigliere D’Acunto. La minoranza ha fatto appello alla Prefettura affinché invalidi l’ultimo Consiglio comunale, che sostengono sia stato irregolare. Il sindaco respinge le accuse, insistendo di aver adottato il giusto protocollo e che tutti gli equivoci e ritardi siano invece stati occasionati dalle indecisioni della stessa minoranza, la quale – a suo dire – non sarebbe stata in grado di definire subito gli accordi interni per determinare univocamente la successione di un nuovo consigliere che prendesse il posto di D’Acunto.


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

«Non è mia abitudine replicare a polemiche, a mio avviso strumentali, come quelle alimentate dal gruppo di minoranza interno al Consiglio comunale di Ceriale. Non posso però condividere accuse più o meno velate nei confronti di un funzionario che fino a prova contraria e per ammissione, degli stessi consiglieri in passato, è sempre stata disponibile ed equilibrata nel suo comportamento» afferma il sindaco di Ceriale Luigi Romano.

«L’interpretazione data nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, per quanto a mia conoscenza, non è nata in occasione della seduta consigliare, ma è frutto di accurati confronti con altri funzionari e valutazioni su atti e situazioni analoghe. Si tratta oltretutto di una problematica che non capita spesso nei Consigli comunali. Mi chiedo, però, come sia possibile arrivare a questa situazione in cui i candidati di una stessa lista non sono riusciti a decidere tra loro chi doveva essere il sostituto del consigliere D’Acunto. Una domanda che ho posto, senza ricevere risposta, anche ai consiglieri Dani e Cammarata. Alla faccia dell’affermazione “tra noi non c’è nessuna spaccatura”… Da quando sono state date le dimissioni di D’Acunto, i consiglieri Distilo e Mazzone sono mai riusciti a parlarsi tra loro o tramite il resto del gruppo? Evidentemente NO.»

«E di questa loro divisione ne dovrebbe essere responsabile l’amministrazione comunale e i suoi organi istituzionali? In situazioni di normale dialogo, all’interno di uno stesso gruppo consigliare, la soluzione sarebbe stata fornita dai consiglieri di minoranza il giorno dopo le dimissioni del loro candidato sindaco, senza alimentare una polemica inutile e tantomeno senza bloccare le attività del Consiglio comunale. Le conseguenze le vedremo prossimamente: mi auguro, tuttavia, che in futuro la minoranza si concentri di più nella discussione di argomenti concreti per l’interesse dei cittadini e non su questioni di carattere personale e non comprensibili alla comunità cerialese.» conclude il sindaco Luigi Romano.