Cannabis terapeutica, Pastorino (Linea Condivisa): “Assordante silenzio della Regione”

Genova | Da molto tempo il Gruppo Regionale Linea Condivisa segue la tematica della cannabis terapeutica, sollecitando maggiore attenzione da parte dell’assessorato alla Sanità. “Già nel mese di luglio avevamo sollevato il tema dell’approvvigionamento della cannabis terapeutica, e non era senz’altro la prima volta che si poneva in evidenza il tema” afferma oggi il Capogruppo Gianni Pastorino, “il che è gravissimo perché dietro ci sono delle persone che soffrono e, per estensione, intere famiglie in difficoltà”. “Infastidisce constatare che quattro associazioni [NdR: Infiorescenza, Aisf, Associazione Internazionale Chiari e Cittadinanzattiva] hanno inviato più di un mese fa una richiesta di incontro all’Assessore Viale, denunciando che molti pazienti devono transitare da una ASL all’altra con enormi problemi, mentre altri sono costretti a interrompere il proprio percorso terapeutico in mancanza dei medicinali”, prosegue il consigliere Pastorino, che precisa: “Ricordiamo due punti essenziali: 1) la cannabis terapeutica si è dimostrata la più efficacie per gestire il dolore che si presenta in molte malattie; 2) fondamentale è dare continuità alla terapia, per non correre il rischio che i dolori ritornino, anche in chiave più acuta.” “È quindi francamente incomprensibile l’atteggiamento della Giunta e dell’Assessore Viale, che non ha ancora risposto alla richiesta di incontro delle associazioni. Spiace essere costretti ad alzare il livello del dibattito politico, ma l’insensibilità di fronte al malessere delle persone è insopportabile, e ci domandiamo se sia dovuta all’atteggiamento di chi ignora il problema o a impreparazione” conclude Pastorino.