Piattaforma Vado, Pd: “vergognosa la passerella di Toti”

"da quando lui è al governo della Regione le opere complementari, previste anche dall’accordo di programma, non sono state realizzate" sostiene il Pd

bandiere del Partito Democratico

Savona / Genova | Critiche da parte del PD Liguria e del PD Savonese alla visita fatta ieri dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti alla piattaforma Maersk, al terminal che dovrà essere inaugurato – maltempo permettendo – il prossimo 12 dicembre. “Toti ci regala un’altra passerella elettorale delle sue”, sostengono le segreterie del Pd: “Ieri la sua visita a Vado Ligure per la piattaforma contenitori è stata imbarazzante. Non solo perché l’iter di questi anni per la sua realizzazione è stato seguito e realizzato da amministrazioni targate Pd e centrosinistra, ma anche perché da quando lui è al governo della Regione le opere complementari, previste anche dall’accordo di programma, non sono state realizzate: una dormita colossale, proprio quando in ballo c’è la più importante infrastruttura portuale italiana. Quindi la solita passerella del fare nulla! Una presa in giro per la comunità portuale e del savonese”.

Secondo il Partito democratico “da tempo si attendevano gli interventi alla viabilità vadese e le infrastrutture di supporto per rendere operativa e funzionale la piattaforma, ma ancora una volta il nulla, tipico della sua totale inadeguatezza amministrativa. A questo si aggiunge il nulla degli esponenti del centrodestra come il consigliere Vaccarezza e il presidente della Provincia di Savona Olivieri, con i cittadini vadesi che si ritroveranno un problema ambientale legato alla congestionamento di mezzi pesanti in entrata e in uscita. E parlano pure di gestione del territorio!”.

“Infine, il nostro governatore aveva annunciato proprio a Vado Ligure cantieri aperti anche di notte… Altra colossale bufala. La strada di scorrimento veloce è ancora un miraggio e la piattaforma aprirà i battenti tra pochi giorni, il 12 dicembre. Ci auguriamo che i cittadini e il mondo economico sappiano valutare e comprendere. Un conto è la propaganda, un conto è sapere amministrare, gestire e governare i processi di cambiamento di un territorio” conclude la nota del Pd.

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