A26 e viabilità Liguria: incontro fra Regione, sindacati e operatori economici

Toti: "Quanto sta accadendo a Genova e in Liguria non solo ha pesanti conseguenze sul nostro territorio ma rende molto meno competitivo il sistema Paese"

Giovanni Toti ufficio Regione Liguria

Genova | Si è concluso l’incontro fra il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti con le organizzazioni sindacali e con le associazioni datoriali e le categorie economiche e produttive per fare il punto sui danni provocati dal maltempo, sulle modifiche alla viabilità autostradale e ordinaria e i conseguenti effetti sul tessuto economico genovese e ligure.  “Quanto sta accadendo a Genova e in Liguria – afferma Toti – non solo ha pesanti conseguenze sul nostro territorio ma rende molto meno competitivo il sistema Paese visto che qui c’è il principale sistema logistico e portuale d’Italia. Esiste quindi un tema nazionale e dobbiamo riaffermare con forza la centralità di questa regione: è evidente a tutti il danno gigantesco determinato a tutto il nord ovest e al Pil del Paese da questa situazione di accessibilità fortemente compromessa alla principale piattaforma logistica italiana, assolutamente strategica per l’economia nazionale”.

Rispetto al tema autostradale, il presidente Toti ha spiegato che “con il Comune di Genova abbiamo individuato il Rina quale advisor indipendente, chiedendo ad Aspi e al governo di essere parte del sistema dei controlli che oggi vede escluse per legge le istituzioni locali. Al contrario, riteniamo di dover essere coinvolti per dissipare quella coltre di incertezza e dubbi che da ieri sera aleggia su tutti i cittadini liguri. Per questo abbiamo chiesto che il Rina possa acquisire tutta la documentazione prodotta dal crollo di ponte Morandi fino ad oggi e che possa accedere ai cantieri, per rapportarsi direttamente con le istituzioni locali in modo che Regione e Comune possano esprimersi e fornire ai cittadini una voce univoca e chiara della situazione. Questo era anche nel nostro progetto di autonomia differenziata: può essere un primo passo per tranquillizzare i cittadini che ogni giorno devono percorrere le nostre autostrade. Inoltre – ha ricordato Toti – abbiamo chiesto ai concessionari di rendere l’intera tratta genovese libera da pedaggi con l’apertura dei caselli”.

Sul fronte del trasporto ferroviario, “insieme al ministro, all’assessore del Piemonte e aTrenitalia stiamo lavorando ad un piano straordinario – ha aggiunto Toti – che determinerà un significativo aumento dei treni passeggeri sulle tratte regionali e interregionali, ragionando anche con i cluster portuali per il traffico merci”. L’assessore ai Trasporti Gianni Berrino ha spiegato che “questo piano straordinario partirà dal 5 dicembre perché richiede il trasferimento in Liguria di ulteriori uomini e mezzi per poterlo attuare. Nel frattempo, da giovedì 28 novembre saranno disponibili 1500 posti in più sui treni delle linee Genova-Acqui (800 posti aggiuntivi) e sul nodo genovese (700 posti aggiuntivi) con un impegno regionale e treni più capienti”.

Advertisements