Sanità Liguria, Toti in visita a ospedali di Savona e Pietra

All'Ospedale San Paolo inaugurato il nuovo reparto “Area Cure Infermieristiche Ospedale-Territorio”

Savona inaugurazione Area Cure Infermieristiche Ospedale-Territorio

Savona |Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti è stato oggi in visita agli Ospedali di Savona e Pietra Ligure accompagnato dall’assessore regionale alla Salute Sonia Viale. Toti ha visitato alcune tra le eccellenze dei due nosocomi che rappresentano soltanto “una parte del grande lavoro svolto dalle strutture di ASL2”, come ha tenuto più volte a sottolineare.

Al S. Paolo il percorso visita è iniziato dal Centro regionale di Chirurgia della Mano, dove il presidente Toti ha voluto portare i saluti e gli auguri di pronta guarigione al lavoratore rimasto gravemente ferito ad una mano per un infortunio accaduto nel porto di Genova (dopo l’incidente l’operaio era stato immediatamente trasportato al S. Paolo per essere sottoposto ad intervento chirurgico dall’equipe del Centro). Ha fatto seguito la visita al Centro di Coordinamento senologico- Breast Unit ed infine al nuovo reparto “Area Cure Infermieristiche Ospedale-Territorio”, inaugurato proprio oggi.

A fine mattinata Giovanni Toti ha inoltre incontrato brevemente i Direttori di Dipartimento e Struttura di ASL2, i delegati sindacali e i Presidenti della conferenza dei sindaci di Distretto riuniti per l’occasione in Sala Congressi per un confronto sulle progettualità e sui risultati attesi a medio-lungo termine che riguardano in particolar modo il territorio Savonese. Nel primo pomeriggio la delegazione regionale si è spostata all’Ospedale S. Corona, sede DEA di 2° livello, dove ha visitato l’Unità Spinale Unipolare. Di passaggio verso Imperia, breve apparizione dell’assessore regionale alla Sanità anche all’Ospedale di Albenga.

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L’AREA CURE INFERMIERISTICHE OSPEDALE-TERRITORIO (A.C.I.O.T.). Inaugurato oggi e dotato di 12 posti letto, è il secondo presente in tutta la Liguria ed il primo a ricevere pazienti, oltre che dai Reparti ospedalieri, anche direttamente dal Territorio, su richiesta del Medico di famiglia. Un reparto di degenza polivalente e funzionale integrato nella rete dei servizi socio-sanitari in grado di erogare le cure primarie e garantire la continuità di cura, al cui interno opera un team multidisciplinare, formato da medici specialisti, medici dei servizi territoriali, infermieri, operatori socio sanitari, fisioterapisti, personale sociale e amministrativo che assicurano la presa in carico globale del paziente e l’integrazione tra assistenza sanitaria e sociale.

Tra gli obiettivi: riduzione dei tempi e/o inappropriatezza dei ricoveri ospedalieri; favorire il recupero dell’autonomia, il contenimento degli ingressi a carattere definitivo in strutture residenziali, legati all’insorgenza di difficoltà familiari, sociali o di gestione delle mutate condizioni fisiche e funzionali della persona fragile dopo un’evenienza acuta; favorire l’integrazione tra strutture ospedaliere e territoriali e la condivisione di risorse umane e tecnologiche. La struttura è destinata a soggetti appartenenti alle fasce più deboli della popolazione che devono essere dimessi dai reparti ospedalieri o che vengono assistiti in ambito domiciliare dal proprio Medico di famiglia.