“Mare Inquieto”: venerdì a Finalborgo la prima giornata

L’inquietudine del mare osservata e indagata secondo letture differenti: inizia nel complesso dei Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo la manifestazione organizzata dal Circolo degli Inquieti

Stefano Zuffi

Savona / Finale Ligure | “Mare Inquieto”, la manifestazione organizzata a Finalborgo dal Circolo degli Inquieti di Savona, nel fine settimana 20-22 settembre, e sostenuto dal Comune di Finale Ligure e dalla Fondazione De Mari, prende avvio venerdì 20 alle 10.00 presso l’Auditorium di Santa Caterina con il progetto UN MARE DA SCOPRIRE, curato da Laura Bertolino, che vedrà come primo appuntamento il seminario riservato alle scuole che incontreranno i biologi marini della Fondazione CIMACentro Internazionale di Monitoraggio Ambientale.

Sarà l’occasione per conoscere meglio la ricchezza rappresentata dal Mare Ligure e dalla Liguria facente parte in tutta la sua interezza del Santuario dei Cetacei, un’oasi marina di ricchissima biodiversità, che tocca le coste di Italia, Francia e Principato di Monaco. Gli studenti verranno così a conoscenza del fatto che il mare in cui hanno, probabilmente, nuotato fino a pochi giorni fa, è abitato dalle otto specie di cetacei presenti nel Mar Mediterraneo -tursiope, stenella, delfino comune, grampo, globicefalo, zifio, capodoglio e balenottera comune-, oltre che da una grande varietà di specie marine e uccelli marini. Grazie ai filmati proposti all’interno del seminario sarà possibile ‘esplorare’ la ricchezza di questo mare, ma anche approfondirne i principali fattori di rischio che ne insidiano la biodiversità: inquinamento, in particolare quello acustico e quello dovuto alla plastica, traffico marittimo, cambiamenti climatici, con un focus specifico sui grandi mammiferi marini che lo popolano.

Alle ore 16.30 nei Chiostri di Santa Caterina si terrà l’inaugurazione della mostra in realtà aumentata PINNE IN PILLOLE, a cura di Luca Ferraris, presidente del CIMA. Scaricando gratuitamente l’applicazione Zappar sul proprio cellulare e inquadrando le immagini esposte sarà possibile accedere a contenuti ulteriori sempre sul tema. I biologi del CIMA saranno presenti per illustrare la mostra anche sabato e domenica dalle 17.00 alle 19.00.

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Alle ore 17.00 in Auditorium si terrà la conferenza UN MARE DA SCOPRIRE: IL SANTUARIO DEI CETACEI a cura della dottoressa Aurèlie Moulins che svilupperà i temi del seminario riservato alle scuole tenutosi al mattino. A seguire, il Bistrot sociale NonUnomeno realizzerà un rinfresco utilizzando le materie prime offerte da COOP LIGURIA.

Infine, alle20.45 nell’Auditorium, si terrà la conferenza-spettacolo IL COLORE DELLA NOSTALGIA. Joseph Conrad all’interno del volume ‘The Mirror of the sea’ del 1907, scrive: Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Al massimo è stato complice dell’inquietudine umana; un’affermazione in cui viene sottolineata la relazione tra l’inquietudine dell’uomo e il mare. Ed è qui, in questa relazione, che compare la nostalgia come desiderio di un altrove nel tempo -passato e futuro-, nello spazio – la riva e l’orizzonte-, nel sentimento, nell’umanità. Molte le sfaccettature che questa inquietudine può assumere e che saranno declinate nel corso dei tre interventi.

Il primo, IL MARE NON È BLU. Il mare dei greci, è una conversazione a cura del filosofo Valerio Meattini, Università di Bari, che racconterà come la popolazione mediterranea che ha dato i natali alla cultura occidentale non avesse una parola per definire il blu e come descrivesse il mare viola, nero o color dell’uva e come, ancora oggi, numerosi siano i popoli che non l’hanno, ma sono in compenso capaci di distinguere infinitesime sfumature di verde. Seguirà MARE MOSSO. Le inquietudini dei mari del mondo incontro a cura di Stefano Zuffi, storico dell’arte, responsabile culturale dell’Associazione Amici di Brera epresidente dell’Associazione Amici del Poldi Pezzoli, che illustrerà attraverso una scelta di dipinti, come i popoli del mondo rappresentino le inquietudini, i pericoli e le paure legate al mare, e quanto queste paure mutino a seconda delle latitudini e dei mari: in Occidente la paura del naufragio, o, spostandosi di paese, degli squali, mentre per i paesi asiatici il timore è quello dell’onda, dello tsunami.

Infine i fratelli Riccardo e Marco Di Gerlando, noti videomaker liguri, pluripremiati internazionalmente, concluderanno la serata presentando due cortometraggi: rispettivamente Hady eBalo cheraccontano attraverso la storia di un bambino emigrato e di un ragazzo migrante il sentimento della nostalgia. Tutte le attività sono a ingresso libero.

Vedi Premio Inquieto dell’anno: Natalia Aspesi


IN BREVE | Venerdì 20 settembre a Finalborgo la prima giornata di “Mare Inquieto”, la manifestazione organizzata dal Circolo degli inquieti. Al mattino seminario per gli studenti con biologi marini; al pomeriggio inaugurazione della mostra in realtà aumentata Pinne in Pillole e incontro aperto al pubblico Un mare da scoprire il tutto a cura della Fondazione Cima; serata inaugurale con il filosofo Valerio Meattini, lo storico dell’arte Stefano Zuffi e i videomaker liguri Riccardo e Marco Di Gerlando sul tema Il colore della nostalgia.