Enoturismo, un progetto “Wine experience” di Albenga e Alassio

Il progetto coinvolge i turisti degli agriturismi e delle strutture alberghiere della “Baia del sole” alla scoperta dell’enologia ingauna

Albenga / Alassio | Presentato nella Sala degli Stucchi il progetto “Wine experience” che coinvolge la “Città delle Torri” e quella del “Muretto”, in collaborazione con il centro studi dell’Istituto alberghiero “Giancardi” e i produttori vitivinicoli. “È un piacere essere qui oggi – ha detto il preside dell’Istituto Giancardi, Massimo Salza –, credo che sia necessario rinsaldare il legame della nostra scuola e dei ragazzi con il territorio che vivono e nel quale ci auspichiamo un domani opereranno.” Secondo il rapporto 2019 sul Turismo del Vino in Italia, curato dall’Associazione Nazionale Città del Vino e dall’Università di Salerno, il giro d’affari dell’enoturismo in Italia si attesta intorno ai 2,5 miliardi di euro, con un totale di 14 milioni di enoviaggiatori all’anno. Su questi numeri e sui bisogni target legati al segmento enogastronomico, le Amministrazioni comunali di Alassio e Albenga fanno sistema mettendo in campo ognuna le proprie risorse: la prima le strutture alberghiere e lo shopping e la seconda le cantine e la cultura del vino. La sfida è quella di contendere a Piemonte e Toscana una fetta di quel movimento di enoviaggiatori che sono alla ricerca di wine experience.

«Partendo da questi dati e dalle straordinarie eccellenze dell’enologia ingauna, dal Pigato al Vermentino, dalla Granaccia al Rossese, con ben nove cantine e oltre trenta etichette DOP, docenti ed imprenditori turistici del progetto formativo Italian Riviera Experience lanciano un educational finalizzato a posizionale il ponente savonese ed in particolare “Le Baie Del Sole”, retaggio della APT, sul segmento dell’enoturismo. Da queste considerazioni, seguendo l’esempio dei principali territori vocati alla viticoltura, le due Amministrazioni sono intenzionate a predisporre azioni di wine marketing per accaparrarsi quote di mercato di questo segmento; sfruttando il recente Decreto in materia di enoturismo che consente alle aziende vinicole di creare valore aggiunto all’offerta climatico-balneare e a quella culturale, attraverso proposte esperienziali legate ai miti e ai riti del vino, ai suoi paesaggi e ai prodotti tipici».

Spiega il Professor Laureri: “La parola chiave è “esperienza”. Su di essa altre regioni e altre realtà nazionali ed internazionali si sono già attestate a pieno regime. Il nostro territorio deve fare altrettanto per essere competitivi e attirare anche quella fetta di turismo”. Il sindaco Riccardo Tomatis: “Credo che questo possa essere un punto di partenza importante. Albenga e Alassio sono complementari, non entrano in concorrenza praticamente in nessun settore ed insieme possono garantire un’ampia offerta turistica”. Secondo il vicesindaco di Alassio Angelo Galtieri “l’esperienza insegna che si va sempre più verso un mercato esperienziale. Facendo sistema, non solo tra Alassio e Albenga, ma anche con altre realtà territoriali, possiamo accostarci con successo a questa importante realtà e magari, implementando la comunicazione, diventare realmente competitivi in un mercato che, altrimenti rischia di tagliarci fuori.”.

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L’educational, che si svolgerà il 17 settembre, si ispira ai principi del “Turismo Lento” e responsabile, quello capace creare interazioni emotive tra turista e persone e tradizioni del luogo, ed ha come elementi portanti la visita della vigna, la degustazione guidata dal sommelier in abbinamento alle eccellenze agroalimentari del territorio e alla musica dal vivo. Il cooking show e il wine tasting saranno gestiti dai corsisti delle aziende turistico ricettive: Hotel del Corso, Residence Villa Firenze, Agriturismo Lavanda in Fiore, Azienda agricola La Crosa, Azienda agrituristica Le Giare, Azienda agrituristica Il Colletto, Azienda agrituristica Il giardino del Sole, Agriturismo del Pigato BioVio e Agriturismo U Beriun, partecipanti al corso Italian Riviera experience, coordinati dai docenti Stefano Pezzini, Massimo Fornasier, Franco Laureri e dal tutor Daniela Righi. L’educational, che diventerà inoltre un video promozionale, nasce nell’ambito del corso  Italian Riviera Experience realizzato dall’  ATS Focus,  formato da  E.S.E. SV – E. L. F. o Liguria – Futura – Conform s.r.l. e E.S.S.E. Ge, che  si è aggiudicato il finanziamento europeo per la formazione degli imprenditori nel campo della promozione attraverso i new media dei prodotti turistici esperienziali. Al progetto si unisce, inoltre, il Jazz tramite l’Associazione “Le Rapalline in Jazz” che porterà, durante l’appuntamento del prossimo 17 settembre, il “Maurizio Ditozzi Duo” composto da Maurizio Ditozzi al sax tenore e Maurizio Lavarello al piano, a suonare in vigna per coinvolgere gli operatori del settore ed i turisti che parteciperanno all’educational. “Abbiamo sposato questa esperienza – ha detto il presidente dell’associazione, Andrea Anfossi – che troviamo molto interessante. Il mondo del Jazz si sposa con quello del vino da sempre e credo sia importante unire diverse realtà e collaborare. Spero che ci ritroveremo ancora a promuovere idee di questo tipo in futuro”.

“Abbiamo in animo di valorizzare le eccellenze del territorio e creare un pacchetto esperienziale completo per attirare i turisti”, commenta il vicesindaco e assessore al Turismo di Albenga Alberto Passino: “Credo che questo settore riservi grandi potenzialità da sviluppare sempre più e con sinergia anche attraverso iniziative come questa”. L’auspicio, inoltre è di poter presentare questo “prodotto” al BITESP (Borsa Internazionale Del Turismo Esperienziale). La nuova edizione della BITESP – Borsa del Turismo Esperienziale a Venezia dal 25 al 27 Novembre 2019, si conferma l’evento di riferimento  per gli  operatori turistici dell’incoming e dell’outgoing esperienziale.«L’appuntamento è strategico per incontrare i competitors e il sistema distributivo rappresentato dagli agenti di viaggio e i buyer internazionali interessati alla ricerca di nuovi accordi commerciali con gli operatori del turismo esperienziale. La BITESP 2019 prevede un’ area espositiva per presentare e promuovere i pacchetti turistici agli Agenti di Viaggio e agli operatori che si occupano di outgoing e un  Workshop tra Buyer internazionali e Seller che si occupano di incoming, con un’agenda di appuntamenti prefissati e momenti di networking che offrirà importanti opportunità di business matching per ricercare nuove intese commerciali. I Buyer che partecipano al workshop provengono da 4 principali aree tematiche:  Turismo Esperienziale – Incoming e Tours – Mice, Wedding e Luxury –  Benessere, Spa e Terme. Per potenziare l’efficacia commerciale della BITESP, è stato creato il nuovo marketplace Italia Reservation,  una piattaforma B2B  dedicata  all’ incoming e al turismo esperienziale, riservata agli operatori, per promuovere e distribuire le offerte turistiche ai buyer del mercato nazionale e internazionale. La grande novità di BITESP 2019 è la partnership realizzata con  Travel Open Day e Travel Quotidiano con la presenza di un area  Travel Open Village Experience che garantirà  tre giornate di incontri business tra tour operator, strutture ricettive, dmc, consorzi, località turistiche, etc., e la rete distributiva e commerciale delle agenzie viaggi. In quest’area saranno presentate anche le nuove offerte turistiche delle destinazioni italiane ed estere e le proposte dei nuovi mercati turistici emergenti».