Contrasto alla “Vespa velutina”: fondi al Parco Alpi Liguri

"Il Parco si occuperà della gestione organizzativa del sistema di segnalazione e di intervento per il monitoraggio dell’insetto e per la distruzione dei nidi individuati" dice l'assessore regionale Mai

Vespa Velutina

Savona / Genova | Stanziati 50mila euro per il controllo del calabrone asiatico “Vespa velutina” che uccide le api. I fondi andranno al Parco Alpi Liguri per il contenimento dell’insetto. “Il problema della Velutina è reale e importante. Questo calabrone di origine cinese sta colpendo duramente tutto il settore dell’apicoltura – spiega l’Assessore all’agricoltura Stefano Mai – Abbiamo recentemente concluso l’esperienza del progetto Life Stop Vespa, sviluppato da Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Associazione Regionale Produttori Apistici del Piemonte AsProMiele e Abbazia dei Padri Benedettini Santa Maria di Finalpia, con cui in quattro anni abbiamo conseguito ottimi risultati. 76 milioni di api salvate, oltre 2.100 nidi di Velutina individuati e rimossi, 2mila e 600 miliardi di interventi di impollinazione tutelati. Ora proseguiamo il lavoro fatto affidando al Parco delle Alpi Liguri la gestione degli interventi per rimuovere i nidi. Per capire come sia devastante l’impatto di questo insetto, un solo nido conta la media di 6mila calabroni e ognuno di questi, per arrivare all’età adulta, ha bisogno di nutrirsi di 10 api. Con il passaggio della gestione al Parco, potremo agire direttamente sul territorio tramite un ente di Regione che gode di una grande conoscenza dell’area di maggiore diffusione, ossia il ponente ligure, ma che si occuperà comunque di tutta la Liguria”.

Restano attivi, per la segnalazione dei nidi, il numero verde 800 445 445 e l’indirizzo email dedicato vespavelutina@regione.liguria.it. “Il Parco si occuperà della gestione organizzativa del sistema di segnalazione e di intervento per il monitoraggio dell’insetto e per la distruzione dei nidi individuati – prosegue l’assessore – Gli interventi saranno effettuati mediante azioni mirate: la raccolta delle segnalazioni, l’attivazione di squadre di rimozione sfruttando le competenze e le professionalità già in campo, l’acquisto di prodotti antiparassitari e di attrezzature necessarie alla distruzione dei nidi, l’attività di monitoraggio”. “Come Parco Alpi Liguri siamo orgogliosi di questo incarico – commenta il presidente del Parco Giuliano Maglio – Il personale della nostra struttura ha una conoscenza del territorio che credo sarà di grande aiuto per contrastare la Velutina. Tutelare le api vuol dire tutelare la biodiversità e come arco abbiamo grande esperienza in questo campo che metteremo al servizio di tutta la comunità ligure”.