Fondo Sociale Europeo Plus per il periodo 2021-2027, oltre 210 mln per la Liguria

Savona / Strasburgo. Il Parlamento europeo in sessione plenaria ha approvato il nuovo Regolamento che istituisce il Fondo Sociale Europeo Plus per il periodo 2021-2027. Brando Benifei (PD), relatore per il provvedimento legislativo per il Gruppo dei Socialisti e Democratici, ha dichiarato: “Nel giorno in cui l’agenda dei lavori europei sembra assorbita da una nuova puntata del caos generato della Brexit dopo il rigetto di Westminster all’accordo negoziato da Theresa May, il Parlamento europeo approva un programma essenziale nel campo del lavoro, dei diritti sociali e dei giovani, delle persone con disabilità. Un programma che temo farà sentire la sua mancanza ai cittadini del Regno Unito in caso di uscita dall’UE”.


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“Tra i Paesi UE, l’Italia sarà il maggior beneficiario di Fondi FSE+ per il prossimo settennio, con una dotazione di oltre 15 miliardi di euro per i fondi a gestione concorrente. Sono orgoglioso di aver contribuito a rafforzare la proposta della Commissione europea, aumentando il budget proposto a oltre 120.4 miliardi di euro e soprattutto di aver contribuito in prima persona alla creazione di un nuovo programma, la Garanzia per i Bambini, che permetterà a tanti bimbi provenienti da condizioni economiche o sociali svantaggiose di avere accesso gratuitamente a servizi essenziali, quali assistenza sanitaria, istruzione e assistenza all’infanzia di qualità; alloggi dignitosi e ad un’adeguata alimentazione”.

“Venendo al nostro territorio – prosegue Benifei –, saranno oltre 210 i milioni di cofinanziamenti europei che arriveranno in Liguria, tra il 2021 e il 2027, per finanziare i Piani Operativi Regionali. Si tratta di un incremento significativo rispetto ai 170 milioni dei sette anni precedenti. È necessario che la Regione, ad oggi non sempre in cima alle classifiche nell’utilizzo di fondi comunitari, si attrezzi per utilizzare al meglio queste risorse e per tradurle in sostegno ed opportunità per tutti i liguri, specie per chi è più in difficoltà”.