Albenga, un “Ottobre De Andrè” di solidarietà

Albenga. I Fieui di caruggi, ideatori di “Ottobre De Andrè”, sono stati sempre ispirati nelle loro manifestazioni da un’idea-guida: “Stare bene e fare del bene”. E anche questa volta hanno centrato, con le loro fionde, il bersaglio. Coloro che hanno partecipato – da protagonisti o da spettatori – ai quattro eventi che per un mese hanno animato Albenga sono stati bene: si sono divertiti, emozionati, commossi. Hanno cantato, ballato, riflettuto. E, cosa importante, lo hanno fatto tutti insieme, senza alcuna barriera tra palcoscenico e platea. E nello stesso tempo hanno fatto del bene ad altri in difficoltà.

Grazie alle offerte ricevute durante la manifestazione è stato infatti possibile portare aiuto a tre Associazioni che si occupano di solidarietà. Sono stati versati 11.000 euro alla Comunità di San Benedetto al porto di Genova, al cui sostegno è dedicato Ottobre De Andrè, in particolare dopo scomparsa di don Gallo. “ Grazie a questa cifra – dichiara Megu Chionetti in rappresentanza della Comunità – potremo acquistare un secondo automezzo, che ci sarà molto utile perché il crollo del viadotto Morandi, tra i tanti danni, ha complicato la viabilità e con un solo veicolo non riusciamo a spostarci come le necessità richiedono. Perciò ringraziamo ancora una volta gli amici di Albenga per la loro sensibilità”.

E poiché la raccolta benefica ha superato le previsioni i Fieui di caruggi hanno effettuato una donazione di 1.000 euro all’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), di cui è testimonial Ron che generosamente ha partecipato al Concerto di apertura di Ottobre De Andrè. Altri 1.500 euro sono stati versati all’Associazione Giacomo Sintini che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca contro leucemie e linfomi e per l’assistenza in campo onco-ematologico. Dal palco del teatro Ambra il campione pallavolista Jack Sintini, colpito da linfoma maligno all’apice della carriera, aveva toccato gli animi dei presenti raccontando la sua storia fortunatamente conclusasi con la guarigione. “Utilizzeremo questa somma – sottolinea Sintini – per completare un progetto già in programma: fornire il reparto di ematologia dell’Ospedale San Martino di Genova di un apparato di monitoraggio mobile delle funzioni vitali”. Ovviamente soddisfatti i Fieui di caruggi : “Ringraziamo in primo luogo il Comune per la collaborazione e tutti quelli che ci sostengono e aiutano. Siamo orgogliosi di avere regalato ad Albenga momenti di grande musica, risate, emozioni. Ancora di più siamo felici di poter aiutare in questo modo altri meno fortunati e il merito di questo è di tutti e a tutti va il nostro grazie”.

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