Il Luigi Di Nunzio quartet incanta gli amanti del jazz

di Alfredo SgarlatoAlbenga / Cisano sul Neva. Giovedì sera, dopo un periodo di assenza, la Sala Gollo di Cisano sul Neva è tornata ad ospitare un concerto organizzato dall’associazione Le Rapalline in Jazz. Protagonista il quartetto guidato da Luigi Di Nunzio, giovanissimo sassofonista napoletano, collaboratore stabile di Tullio De Piscopo, e autore di un disco solista, “Inexistent” presentato dal grandissimo Joe Lovano. Ad accompagnarlo Lorenzo Herrnhut, chitarrista svizzero allievo di Dado Moroni e la rodatissima sezione ritmica composta da Dino Cerruti e Rodolfo Cervetto.

La Sala Gollo, non grande ma elegante, è perfetta per un concerto di questo tipo: il gruppo esegue una serie di standard, in versioni molto lunghe, con grande possibilità per i solisti di esprimersi. Di Nunzio si rivela sassofonista fenomenale, dallo stile moderno non ricalcato su quello di altri autori, capace di esprimersi con frasi molto lunghe che però non perdono mai la cantabilità, rendendo omaggio alla bellezza dei temi.

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Lorenzo Herrnhut è un chitarrista molto tecnico, che ama i suoni di atmosfera, anche lui predilige frasi lunghe e articolate. I due ritmi, Cerruti al contrabbasso e Cervetto alla batteria, sono precisissimi, presenti senza mai strafare, creativi quando si cimentano in break e solo.

La musica del quartetto avvince gli spettatori, quasi tutti i brani sono su tempi veloci, che esaltano la bravura di Di Nunzio e compagni, un jazz contemporaneo ma mai astruso, che coinvolge pienamente con le sue spire di suono. Una bellissima serata di musica che ha stregato tutti i presenti.

*Foto di Marina Garatti