Danni mareggiate, incontro a Palazzo Nervi con i sindaci dei comuni costieri

Savona. Incontro questo pomeriggio, giovedì 15 novembre, nella Sala Consiglio di Palazzo Nervi, con il presidente della Provincia di Savona Olivieri e i diciannove Comuni costieri del territorio savonese colpiti dagli eventi calamitosi del 29 e 30 ottobre 2018. Un’emergenza maltempo che ha interessato l’intera Liguria e ha prodotto devastazioni a danno di strutture pubbliche e private.


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Alla riunione hanno partecipato anche il Vicepresidente del Consiglio Regionale, Luigi De Vincenzi e il Presidente della Commissione Bilancio e Affari Generali della Regione Liguria, Angelo Vaccarezza

“Il maltempo che ha investito la Liguria, negli ultimi giorni dello scorso ottobre, ha provocato danni ingenti anche al nostro territorio con una mareggiata che ha flagellato le località costiere con effetti di vera e propria devastazione. Strutture pubbliche e private cancellate, imprese, aziende e famiglie in grave difficoltà”, dichiara il Presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri.

“Un territorio in ginocchio che deve al più presto ripartire ma che per far questo necessita del totale sostegno del Governo centrale. Per questo motivo ho ritenuto indispensabile convocare, nel minor tempo possibile, un incontro con i diciannove comuni costieri per manifestare non soltanto presenza e vicinanza agli enti, alle loro comunità e alle attività produttive, mi riferisco soprattutto al settore balneare, ma per aprire un confronto e fare sintesi sulle criticità, bisogni e richieste conseguenti ad un evento di gravità eccezionale”.

Oggi abbiamo dimostrato di poter fare squadra, di lavorare uniti per gli stessi obiettivi: la salvaguardia del nostro territorio e della sua economia. La Provincia – conclude Olivieri – raccogliendo le osservazioni dei Comuni completerà la bozza di documento condiviso in questa giornata, di modo che possa essere portata al prossimo Consiglio provinciale e a tutti i Consigli comunali per essere successivamente inoltrata alla Regione, all’Autorità di Sistema portuale e quindi richiedere, poi, ufficialmente al Ministro delle politiche agricole e forestali, Gian Marco Centinaio la razionalizzazione della legislazione nazionale ed il superamento dell’applicazione della Direttiva Bolkestein.”