Gemellaggio non solo sul campo tra Genoa e Napoli

Genova. Continua la collaborazione tra Confartigianato Liguria e Genoa Cfc e si allarga anche alle specialità dei territori di provenienza delle squadre avversarie: mozzarella, condimenti e vini spumante sabato sera nell’area Hospitality, in sinergia con Confartigianato Campania.
Anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha potuto apprezzare le eccellenze liguri e campane, queste ultime presentate direttamente dal segretario regionale Confartigianato Campania, Luca Pietroluongo.


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«Un modo originale per fare sinergia tra territori – affermano Luca Pietroluongo e Luca Costi, segretari regionali Confartigianato Campania e Liguria – un simpatico e proficuo gemellaggio non solo sul campo ma anche a tavola, che valorizza le “squadre” delle nostre eccellenze e le presenta a un pubblico selezionato e attento».

E quindi via anche ai match tra prodotti nelle sale riservate alla corporate hospitality del Ferraris, finiti, questi, in un sostanziale pareggio. Giocavano in casa le degustazioni di olive e pesto di Olio Anfosso di Chiusavecchia (Im), le trofie nero di seppie e i ravioli di Stemarpast di Genova, i variegati cioccolatini di Romeo Viganotti di Genova, il gelato crema all’uovo e limone e basilico di Giardini di Marzo di Varazze (Sv), preparati e offerti con una macchina dell’Ottocento, lo yogurt del Caseificio Val D’Aveto di Rezzoaglio (Ge), le torte con i simboli delle sue squadre di Enea Pasticceria di Genova, il tutto abbinato a una scelta di vini e spumante della Baia del Sole della Spezia.

Giocavano fuori casa, ma con una sala hospitality particolarmente piena di tifosi napoletani, i frigoli di salsiccia dell’Antica macelleria San Clemente di Caserta, i broccoli dell’azienda agricola Rusciano di Teano, i torcetti al forno di Panezen di Recale, i salumi di Mastroenrico di Caiazzo, il conciato romano delle Campestre di Castel di Sasso, l’immancabile mozzarella del Caseificio La Buona Cremeria di San Prisco, con in conclusione i vini spumante dei Borboni di Lusciano.