Ceriale, approvata delibera sul parco acquatico “Le Caravelle”

Ceriale. La scadenza della concessione trentennale per il parco acquatico “Le Caravelle”: questo il punto caldo all’ordine del giorno del Consiglio comunale che si è svolto ieri sera a Ceriale.


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La concessione per gli spazi pubblici dell’area riguardante il parco scadrà il prossimo 31 dicembre, tuttavia la precedente amministrazione aveva approvato una delibera (risalente al marzo scorso), avente ad oggetto l’espletamento di una gara per la gestione dell’area comunale, prospettando di fatto la possibilità di avere due parchi distinti. “Una ipotesi sbagliata e non praticabile – afferma il sindaco Luigi Romano -. In Consiglio lo abbiamo dimostrato con una analisi peritale nella quale risulta chiaro come le due aree, quella pubblica e quella privata, siano interconnesse funzionalmente una all’altra: tutta l’impiantistica, ad esempio, alcune strutture ed infrastrutture insistono, infatti, nella porzione privata del parco (circa il 50% dell’area complessiva), della società Marina srl, che da ormai quasi 30 anni ha in gestione anche la parte pubblica secondo la convenzione in scadenza.

“Sicuramente una situazione difficile e complessa che stiamo cercando di risolvere per salvaguardare un’attrazione fondamentale per Ceriale e soprattutto 100 posti di lavoro in estate” aggiunge ancora il primo cittadino cerialese.

Primo passo è stato, appunto, l’approvazione della delibera che modificava il precedente provvedimento consiliare avente ad oggetto la procedura di gara per la parte pubblica; in secondo luogo, considerati i tempi ristretti, è stato indispensabile attivare il procedimento per avviare una trattativa privata con la Marina srl, con l’obiettivo di assicurare l’apertura del parco acquatico nella prossima stagione.

L’atto di indirizzo politico- amministrativo è stato approvato con 9 voti a favore, mentre i gruppi consiliare di opposizione non hanno preso parte alla votazione, assentandosi dall’aula, motivando la decisione con la necessità di ulteriori valutazioni e approfondimenti tecnici in merito. Tuttavia il Consigliere di minoranza dott. Nicolangelo D’Acunto ha riconosciuto al primo cittadino piena correttezza nella gestione della pratica e la volontà di voler risolvere una questione spinosa mettendo a disposizione fin da subito tutti gli atti possibili: “Abbiamo affrontato il tema anche nell’apposita commissione consiliare, all’uopo convocata: ad ora non abbiamo alternative, suffragate da una approfondita perizia tecnica e da un articolato parere legale, se non addivenire ad un accordo con l’attuale società” sottolinea ancora il sindaco Romano.

“Ora avvieremo la trattativa per definire entro l’anno la migliore soluzione possibile, consapevoli dei ritardi e delle negligenze della passata amministrazione che ci ha lasciato la patata bollente” conclude.