Bofrost Italia, rinnovato il contratto integrativo

Rinnovato il Testo Unico Contrattuale Integrativo applicato ai 2500 dipendenti del gruppo di vendita e distribuzione di prodotti alimentari surgelati a domicilio Bofrost Italia. L’intesa è stata siglata dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, dalle rappresentanze sindacali aziendali ed unitarie e dalla direzione aziendale a pochi mesi dalla sottoscrizione dell’accordo di revisione dell’impianto del premio variabile erogato ai 1300 venditori, forza lavoro del gruppo insieme ai 500 addetti alla consegna e al call center Overtel ed ai 600 impiegati della sede e del magazzino.

Punti cardine del nuovo integrativo aziendale – quadriennale, in vigore dal 1° marzo 2018 al 28 febbraio 2022 – l’impianto delle relazioni sindacali ai livelli nazionale, territoriale e di filiale/call center, la procedura per le modifiche all’organizzazione del lavoro – in due fasi; fase 1 con un incontro a livello unità locale tra Rsa/Rsu. In caso di mancato accordo si passa alla fase 2 con un incontro a livello nazionale -, mercato del lavoro e sviluppo, formazione professionale, partecipazione, misure di conciliazione vita lavoro e sostegno alla genitorialità – flessibilità, banca delle ore, part time e estensione del congedo di paternità e percorsi formativi al rientro dal congedo di maternità – e welfare aziendale con il riconoscimento di un credito welfare per l’acquisto di beni e servizi di pubblica utilità e destinato al rimborso delle spese scolastiche sostenute per i figli.

Sulla parte economica l’intesa conferma il premio di risultato dal 1° marzo 2018 – rinnovato di anno in anno –  riconosciuto ai venditori – suddivisi in sei categorie Nuovo, Bronzo, Ferro, Argento, Oro e Diamante -, correlato alla crescita del fatturato e dei clienti ed al raggiungimento dell’obiettivo “promozione” nonché del fatturato degli eventuali giri giornalieri di consegna. Questi ultimi potranno essere ceduti, oltre ad essere retribuiti con il 5% del fatturato totale sviluppato dal giro ceduto. Diviene più semplice il raggiungimento dello status di accesso al sistema premiante con l’abbassamento dei limiti provvigionali. Ai lavoratori sarà anche riconosciuto un buono pasto elettronico di 7 euro giornalieri e un trattamento economico per la trasferta da 8 euro a 38 euro giornalieri.

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Tra i punti qualificanti dell’accordo l’avvio del focus team tecnici e strutturali che si riuniranno periodicamente sui temi della partecipazione, rapporti con la clientela, miglioramento dei risultati di gestione, della funzionalità dell’organizzazione del lavoro – entro il 30/6/2018 con l’obiettivo di ottimizzare i processi aziendali -, innovazione, conciliazione vita lavoro e politiche di genere, quest’ultimo con l’impegno a definire a breve un documento contro la violenza di genere finalizzato a contrastare le molestie sui luoghi di lavoro.
Con l’intesa il gruppo Bofrost conferma lo sviluppo aziendale nel Mezzogiorno con 90 nuove assunzioni nel triennio 2019 -2021.

Soddisfazione in casa Fisascat Cisl. «La partecipazione dei lavoratori alla vita di impresa si consolida ulteriormente con la costituzione dei Focus Team che consentiranno, attraverso un confronto strutturale, di condividere obiettivi e di migliorare l’efficienza in un’ottica di condivisione del risultato aziendale» ha dichiarato il segretario nazionale della categoria Mirco Ceotto. «L’impianto normativo, conferma le previsioni del precedente integrativo integrandole con importanti novità che seguono lo sviluppo di una impresa solida che sempre più valorizza il lavoro e la professionalità dei propri dipendenti» ha concluso il sindacalista.