Savona, ‘Gianni Schicchi’ sabato arriva al Chiabrera

di Laura Sergi – Savona. Via Paleocapa, pomeriggio di qualche settimana fa. Staziono in attesa di un amico proprio vicino a una locandina del calendario dell’Opera Giocosa. Una persona è attirata dagli appuntamenti: «’Gianni Schicchi’ è bellissimo! Non possiamo perdercelo!», dice ai giovani che stanno con lui. Fanno capannello a pochi passi da me. «Il 18 novembre alle 17, segniamocelo!», insiste. Un ragazzo e una ragazza fanno segno di sì con la testa. Urge intervenire.


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«No, è il 19, stessa ora, non più il 18. Hanno cambiato», dico, sperando che non mi prendano per impicciona. Mi domandano se, per caso, io non sia al corrente di una rappresentazione serale non indicata.
Penso alle difficoltà del nostro Teatro di Tradizione; al neo Sindaco che, prima ancora di sapere della multa per lo sforamento del patto di stabilità, già si trovava con il ‘cerino in mano’… e rispondo di no, pensando che tanto lusso non possiamo permettercelo!

Allora, andiamo al ‘bellissimo Gianni Schicchi’, come è stato appena definito: una divertente opera di Giacomo Puccini in un atto, su libretto di Giovacchino Forzano, nel nuovo allestimento del Conservatorio di musica Puccini e della Società dei concerti della Spezia, in collaborazione con la nostra Giocosa. In buca, l’Orchestra del Conservatorio della Spezia sarà diretta dal presidente Giovanni Di Stefano, e le luci saranno di Amerigo Anfossi.
Previsto un taglio moderno sia nei costumi (Anita Lamanna) che nelle scene (Luca Ferraris, anche regista): un divano rosso fuoco, un vestitino a pois con tanto di foulard, jeans e tatuaggi… per invitare i giovani all’evento, visto che di giovani, sul palco, ce ne saranno molti!

Con la partecipazione straordinaria di Stefano Antonucci quale protagonista (nella foto) e Linda Campanella nei panni di Lauretta, a completare il cast saranno gli studenti dei corsi di secondo livello del Conservatorio spezzino: Fulvia Bertoli, Norbert Nagy, Kitaya Kentaro, Carolina Pacchiarotti, Lorenzo Cirillo, Daniel Paganini, Alessandro Martinello, Daniele Vannuccini, Son Eun Joo, Riccardo Montemezzi, Massimo Dolfi, Luca Innocenti e Roberto Pellegrino. Aggiungiamo a questi anche Claudia Muntean, che sarà la figlia di Schicchi nella rappresentazione per le scuole (il 18, alle ore 11).

Il titolo, che sarà preceduto da una breve prolusione in entrambi gli appuntamenti, appartiene al Trittico dei tre atti unici di diverso genere (con ‘Il Tabarro’ e ‘Suor Angelica’). Per l’occasione, si ripropone l’iniziativa ‘Adotta un nonno’ (ingresso per un giovane sotto i 16 anni a soli 5 euro se si accompagna alla vendita di un ingresso per un over 65 a 10 euro), ma ricordiamo anche il last minute, che entra in funzione mezz’ora prima l’inizio dell’opera (50% del costo dei biglietti sui posti disponibili e non prenotati a discrezione del Teatro).

Momenti d’incanto assicurati al ‘Mio babbino caro’ del soprano. Ma anche il protagonista, prima di una macabra risata, avrà tanti istanti per deliziarci, come quando assaporeremo il suo: ‘Ah! che zucconi!’, che darà il via alla truffa.
Info: www.operagiocosa.it