Vertenze lavorative liguri: polemica tra M5S e Pd

«Il 14 settembre abbiamo formalizzato alla minoranza la richiesta di convocazione di un consiglio monotematico per far fronte alla crisi occupazionale ed economica della nostra Regione, che ha ormai raggiunto i contorni di una vera e propria bomba sociale. Sono trascorse ormai due settimane, e dal Partito Democratico tutto tace. Nessuna risposta, né ufficiale né informale. Nulla di nulla», polemizza Fabio Tosi, portavoce MoVimento 5 Stelle Liguria.


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

«Mentre il Pd tentenna, i segnali della crisi si fanno sempre più drammatici e non rimandabili: da Ericsson a Piaggio, da Tirreno Power a Bombardier ad Hanjin, fino al caso recente di Labocolor, nello Spezzino. La Regione – conclude Tosi – ha il dovere di dare risposte alle migliaia di lavoratori coinvolti e alle loro famiglie, non ci possiamo più permettere silenzi e temporeggiamenti».

«Non c’è niente di più becero che fare polemica politica sulla pelle dei lavoratori. Ma i 5 stelle ci sono riusciti» replica stizzito il Gruppo Pd in Regione Liguria: «Per amor di verità comunque, vorremmo ricordare ai grillini che il Partito Democratico sta lavorando sodo sulle vertenze in atto in Liguria e proprio per questo sta preparando un percorso, all’interno del Consiglio regionale, che non preveda una semplice e simbolica seduta monotematica dell’assemblea, ma delle audizioni con i soggetti interessati, che portino al coinvolgimento diretto dell’amministrazione regionale. Un intervento concreto, insomma, per provare a dare delle risposte ai lavoratori».

«Nessuno può mettere in dubbio il nostro impegno sui temi del lavoro, come dimostra quanto fatto su Piaggio, Ilva, Labocolor e le altre vertenze. D’altra parte è sotto gli occhi di tutti il lavoro fatto dal ministro Calenda e dal sottosegretario Bellanova, che non ci risulta siano esponenti del Movimento 5 Stelle. Detto ciò stiamo articolando una proposta strutturata anche alla luce della richiesta dei sindacati, e sposata anche dal Comune di Genova, al fine di indire gli stati generali sul tema della crescita e dell’occupazione. Prendiamo atto comunque che i 5 stelle per l’ennesima volta non citano Toti. Secondo il Pd il presidente della Regione deve e può fare la propria parte».

«Prendiamo atto che il Pd non ha nessuna intenzione di indire un Consiglio monotematico sulla crisi occupazionale in Liguria» controreplica il portavoce MoVimento 5 Stelle Liguria, Fabio Tosi, «c’è voluto un comunicato stampa per far uscire allo scoperto il Partito Democratico e fargli ammettere pubblicamente quello che ufficialmente non sono riusciti a dire per due settimane»: «Se ne assumeranno la responsabilità davanti ai lavoratori, i quali, se si ritrovano nella situazione di crisi in cui sono oggi, lo devono anche a 10 anni di scellerate politiche del lavoro della Giunta Burlando e a 3 anni di Governo a trazione Pd che hanno prodotto infinite promesse, decine di tavoli, ma nessuna soluzione concreta».

[aggiornato h. 19.40]