Plodio prima di Tutto contro il sindaco Badano: “arrivata la stangata della TARI”

A oltre due mesi dall’interrogazione presentata in Consiglio Comunale continua l’opposizione del gruppo consiliare “Plodio prima di Tutto” sugli aumenti della Tari, la tassa sui rifiuti, per l’anno 2016.


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“Quando la maggioranza e il sindaco Badano hanno comunicato le tariffe Tari per l’anno 2016 abbiamo subito denunciato in Consiglio Comunale gli aumenti e chiesto spiegazioni, anche attraverso una interrogazione scritta. Tuttavia, la risposta dell’amministrazione comunale è stata del tutto insufficiente e ha creato più dubbi che certezze” raccontano i consiglieri di minoranza Antonio Cappa, Gio Lucas Incorvaia e Matteo Caviglia, che continuano: “abbiamo riscontrato un ingiustificato aumento delle tariffe relative alle utenze domestiche e una cospicua diminuzione delle tariffe per le utenze non domestiche, tutto ciò senza un’apparente spiegazione. Si potevano bilanciare gli aumenti e le diminuzioni e mantenere le tariffe invariate rispetto all’anno passato. Inoltre, la percentuale di raccolta differenziata rispetto al 2015 è cresciuta rendendo gli aumenti ancor più amari per i plodiesi”.

“Quello che è più preoccupante è che l’amministrazione ha dichiarato che gli aumenti della tassa sui rifiuti sarebbero stati al massimo del 4,8%, incolpando di ciò le norme di legge. In realtà, pur rispettando i vincoli di legge, il Comune gode di ampi spazi di discrezionalità nella determinazione delle tariffe e avrebbero potuto evitare gli aumenti di quest’anno che, in alcuni casi, superano il 12% rispetto all’anno passato”. Quello che è certo, concludono i consiglieri di minoranza, “leggendo le tariffe e confrontando le bollette è che la tari per le utenze domestiche è aumentata mentre per le utenze non domestiche è diminuita anche del 30%”.