Centro di senologia al San Paolo di Savona e non al Santa Corona

Durante il Consiglio regionale di oggi Luigi De Vincenzi (Pd) ha chiesto in un’interrogazione rivolta alla giunta i criteri valutativi che hanno portato alla scelta di assegnare il Centro di Senologia (Breast Unit) all’ospedale San Paolo di Savona, anziché all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. De Vincenzi ha rilevato che presso l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, la casistica chirurgica per tumore mammario è di 150 nuovi casi per anno, a fronte della metà certificata presso l’ospedale San Paolo di Savona e che l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure è sede di D.E.A. di II livello e della specialità “Medicina Nucleare”, indispensabile nella patologia neoplastica mammaria. Secondo il consigliere, al contrario, «l’assegnazione del Centro di Senologia al Santa Corona avrebbe ottimizzato un protocollo d’eccellenza già operante e valorizzato un importante insieme di esperienze già presenti sul territorio».

Per la giunta ha risposto l’assessore alla sanità Sonia Viale. Viale ha spiegato che la creazione del centro di senologia al San Paolo deve rappresentare comunque «una conquista per le donne di tutto il territorio del savonese». L’assessore ha specificato che il San Paolo offre una più adeguata disponibilità di locali per ospitare il centro ed è stato individuato come sede unica aziendale per l’attività chirurgica, che è una condizione essenziale per attivare la Breast Unit offrendo, così, un «approccio multidisciplinare alla donna, che avrà i minori disagi possibili».