Via libera dal Consiglio regionale alla relazione del Difensore civico

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la relazione del difensore civico relativa all’anno 2015. Il numero complessivo delle pratiche aperte è passato dalle 553 del 2014 alle 566 del 2015. I settori pi interessati sono stati ambiente sanità, previdenza sociale e edilizia residenziale pubblica. Fra questi spiccano le opposizioni alle dimissioni ospedaliere da parte di famigliari di anziani malati cronici non autosufficienti, che chiedono l’inserimento in rsa su cui le Asl chiedono una compartecipazione alle spese. Molte segnalazioni arrivano dagli abitanti di Genova Pegli e riguardano i rumori provenienti dall’area portuale di Pra gestita dal VTE.


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Sempre nel 2015 sono state presentate 28 richieste di accesso agli atti e nella maggioranza dei casi il difensore civico ha emesso un provvedimento formale con cui ha invitato l’amministrazione interessata a consentire l’accesso ai documenti. In 5 casi l’istanza è stata ritenuta irricevibile. Per quanto riguarda il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel 2015 sono giunte 106 segnalazioni e l’ufficio ha preso in carico 37 casi, che hanno interessato la direzione scolastica regionale, le direzioni provinciali di Genova e Savona, alcuni istituti scolastici, tribunali, servizi sociali, cooperative sociali e comunità di accoglienza e terapeutiche.