Acli Provinciali Savona: ultimi giorni per presentare la domanda per il Servizio Civile Nazionale

mani mondo intercultura 00Savona. Ultimi giorni per presentare la domanda per il Servizio Civile Nazionale. Le ACLI Provinciali di Savona ospiteranno sei ragazzi dai 18 al 28 anni per un anno di impegno sociale e di volontariato, con una retribuzione mensile di 433.80 euro. È una prima esperienza di responsabilità civile, oltre che il possibile primo ponte per il mondo del lavoro e un momento importante di impegno per la collettività.


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“Il Servizio Civile rappresenta un’occasione straordinaria per un giovane neo diplomato o neo laureato – spiega Giulia Moretti, da ottobre impegnata con il Servizio Civile presso le ACLI di Savona, oltre che neo Assessore presso il Comune di Spotorno – poiché ti permette di vivere una prima esperienza lavorativa, oltre che di avere una notevole opportunità formativa. È un percorso che consente di maturare delle competenze nel settore del sociale e della solidarietà da utilizzare in futuro per ciascun avanzamento professionale, costruendo un vero e proprio bagaglio personale curriculare”.

I progetti approvati per i sei posti disponibili sono:

“Dammi il cinque” (area sport), incentrato sul contrasto e la prevenzione al fenomeno dell’abbandono sportivo precoce.

“Giovani si nasce, anziani si diventa” (area welfare), mirato ad attivare delle azioni per eliminare quel senso di invisibilità denunciato da tutti gli anziani e mettere in rapporto le generazioni per un scambio reciproco.

“Arcobaleno nel mondo” (area immigrazione), rivolto ai cittadini immigrati, al fine di realizzare servizi di informazione, orientamento ed assistenza, oltre che sensibilizzazione alla cittadinanza sulle storie dei migranti, normative vigenti riguardo la materia ecc.

“Tutti a bordo” (area della dispersione scolastica), si pone l’obiettivo di ridurre la dispersione scolastica, in particolare sostenendo il percorso educativo di ragazzi e ragazze dagli 11 ai 18 anni.

“Una rete di diritti” (area patronato), finalizzato a contrastare l’emarginazione sociale delle famiglie e dei singoli in difficoltà, sviluppando sinergie con la rete dei soggetti istituzionali e privati, per promuovere percorsi di cittadinanza e partecipazione.

“Famiglia sorgente di novità” (area famiglia), diretto a prevenire e contrastare i percorsi di esclusione sociale delle famiglie più vulnerabili rafforzando le loro competenze, promuovendo la loro partecipazione sociale e favorendo lo sviluppo di iniziative fondate sulla mutualità e la solidarietà.

“Per presentare la domanda – conclude – c’è tempo fino al 30 giugno alle ore 14.00. Chi fosse interessato può passare a trovarci presso la sede di Piazza Marconi 2/1 per ricevere tutte le informazioni e la documentazione necessaria”.