Inaugurata a Loano la statua di San Sebastiano (foto)

02 - Inaugurazione statua San Sebastiano


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Loano. Cerimonia sabato a Loano per  l’inaugurazione della statua di San Sebastiano, la cui posa sull’omonimo ponte segna la conclusione dei lavori di restauro e risanamento conservativo del monumento.

Il progetto è stato avviato all’inizio dell’anno scolastico, unendo le sinergie e le competenze degli studenti di due indirizzi del Liceo Giordano Bruno di Albenga: l’artistico e il classico.
La statua è stata realizzata dagli studenti dell’Artistico, classe 4A, coordinati dal prof. Pietro Marchese. I ragazzi hanno seguito tutte le fasi: dalla progettazione, attraverso studi e disegni preparatori, alla realizzazione dell’opera con la plastilina, al calco definitivo.
Nella ricerca sul significato dei particolari dell’opera sono stati protagonisti gli studenti del Classico, 3A C, coordinati dalla prof.ssa Luciana Levi. Dagli studi effettuati dagli alunni sono emerse note significative sulla simbologia: la palma come simbolo dei santi martiri, le frecce come strumento del martirio, la corazza come visualizzazione del ruolo di San Sebastiano come militare dell’esercito romano.

La statua è stata realizzata nelle proporzioni della figura e nell’espressione del volto similare all’iconografia dell’opera che è andata distrutta nel crollo dell’edicola.
Il progetto di risanamento e conservazione dell’intero monumento si è sviluppato nell’ottica di preservare l’identità propria della struttura, ricostruendo l’edicola del Santo così come era prima del crollo.

Il Ponte di San Sebastiano, simbolo della contea dei principi Doria, è detto anche “du niciu” (ponte della nicchia). Fu costruito nel 1691 per consentire il passaggio del torrente dal retro di Palazzo Doria unendo il Borgo murato al Borgo Castello. La nicchia dedicata al Santo si trova al centro del ponte sul parapetto a monte. La statua di San Sebastiano, in pietra lumachella del Finale, risale agli anni Trenta e fu donata nel 1934 dalla sig.ra Luce Borsarelli, moglie dell’allora podestà in sostituzione di quella precedente andata perduta.