Nasce il progetto “Una Rete Nazionale Per L’Autismo”

Loano. Dall’idea di tre papà di bambini affetti da autismo – Eusebio Busè, Ugo Parenti e Fulvio Consoli, rispettivamente fondatori delle associazioni Hakuna Matata, Time Out e Fiori di Wimbledon – nasce il progetto: “Una Rete Nazionale Per L’Autismo” rivolto alle famiglie di genitori con bambini e ragazzi autistici per promuovere attività sportive integrate.


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L’obiettivo è quello di proporre attività sportive, ludico ricreative, culturali integrate, rivolte alle famiglie con bambini e ragazzi in possesso di una diagnosi del disturbo pervasivo dello sviluppo, per allontanare e modificare la quotidianità di tutti i giorni favorendo la promozione sociale, l’integrazione e l’interazione tra soggetti autistici e ragazzi aventi uno sviluppo tipico.

Fiori di Wimbledon ad esempio, propone attività sportive come il tennis e l’atletica legate alla terra, Hakuna Matata (www.hakunamatataloano.it), offre uno sbocco al mare, con attività sportive e ludico ricreative legate ad esso come, escursioni in barca a vela, snorkeling e nuoto.
L’associazione Time Out, presidente Giuseppina Tarantini, propone corsi di formazioni gratuita a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al volontariato nell’ambito del Disturbo dello spettro Autistico, fornita da professionisti del settore che rilasciano attestati di partecipazione.

La finalità principale è quella di favorire la massima integrazione dei soggetti Autistici favorendo il loro pieno coinvolgimento nelle attività sportive stimolando il senso di collaborazione e solidarietà dei compagni, amici, parenti e volontari che vogliono condividere queste meravigliose esperienze durante il proprio tempo libero. Il ruolo principale dell’amico-atleta normo-dotato sarà quello di interagire, supportare, integrare, animare e condurre le attività dell’amico – atleta autistico affinché il risultato sportivo sia più possibile legato al livello di collaborazione e supporto piuttosto che alla performance individuale specifica.

Queste prime tre maglie della “Rete” vogliono modificare il modo di pensare, individualistico, proiettando le associazioni ad interagire tra loro, a collaborare, partecipando attivamente insieme nel proporre le proprie attività di competenza, nel territorio nazionale. Costruire “Una Rete Nazionale Per L’Autismo” non sarà sicuramente cosa facile ma l’importanza di costituirla lega le nostre associazioni a questo progetto ambizioso, poiché grazie a questo progetto si riusciranno a proporre importanti programmi, eventi, e attività correlate alle singole associazioni e facilmente accessibili grazie ad un sistema di rete, anche informatica.

Questo progetto, di supporto alle famiglie con soggetti autistici, educativo e formativo, per le famiglie con soggetti aventi uno sviluppo tipico, parte dal nord Italia legato alle regioni Piemonte e Liguria fino a raggiungere il Lazio e più precisamente dalle città di Loano (SV), Cuneo (CN), Torino (TO) , fino a raggiungere la capitale; Roma. con l’augurio che continui a crescere confidando nell’aggregazione delle numerosissime associazioni italiane, al fine di unirsi a noi per sviluppare una rete nazionale di sport integrato, di tempo libero, culturale e di promozione sociale.

Una Rete Nazionale Per L’Autismo collabora con Pronto Soccorso Autismo équipe formata da 16 figure professionali (e non): lo Psicologo, il Neuropsichiatra, lo Psichiatra, lo Psicoterapeuta, l’Educatore, il Logopedista, il Sessuologo esperto in Autismo, il Pediatra, il Counselor, l’Assistente Sociale, l’Avvocato, l’Esperto in Legge 104, il genitore/familiare, la persona con sindrome di Asperger, il Consulente Psicoeducativo ed il Pedagogista. Ognuno di loro ha scelto di prestare il proprio tempo e la propria professionalità a titolo gratuito – per garantire un servizio di rapido sostegno entro 48 ore lavorative (6 giorni).