Dal 1999, su iniziativa promossa dall’Unesco, ogni 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Poesia. Lo ricordiamo oggi con i versi in “Difesa dell’allegria” del poeta e scrittore uruguaiano Mario Benedetti:
Difesa dell’allegria / Defensa de la alegría
Difendere l’allegria come una trincea
difenderla dallo scandalo e dalla routine
dalla miseria e dai miserabili
dalle assenze transitorie
dalle definitive
difendere l’allegria come un principio
difenderla dallo spasimo e dagli incubi
dai neutrali e dai neutroni
dalle dolci infamie
e dalle gravi diagnosi
difendere l’allegria come una bandiera
difenderla dal fulmine e dalla malinconia
dagli ingenui e dalle canaglie
dalla retorica e dagli arresti cardiaci
dalle endemie e dalle accademie
difendere l’allegria come un destino
difenderla dal fuoco e dai pompieri
dai suicidi e dagli omicidi
dalle vacanze e dall’oppressione
dall’obbligo di essere allegri
difendere l’allegria come una certezza
difenderla dall’ossido e dalla ruggine
dalla famosa patina del tempo
dalla rugiada e dall’opportunismo
dai prosseneti della risata
difendere l’allegria come un diritto
difenderla da dio e dall’inverno
dalle maiuscole e dalla morte
dai cognomi e dai lamenti
dal caso
e anche dall’allegria.