Regione: Commissione Ambiente-Territorio contro la chiusura del nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco della Spezia

Questa mattina la IV Commissione, Ambiente-Territorio, presieduta da Andrea Costa (Gruppo misto-Ncd Area popolare) ha incontrato in Regione le sigle sindacali dei vigili del fuoco che hanno manifestato i disagi e le difficoltà della categoria. Per prima cosa si è affrontato un tema ligure: la chiusura del nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco della Spezia, decisa da un provvedimento ministeriale che dovrebbe entrare in vigore il prossimo primo ottobre. La Commissione ha preso posizione contro la chiusura con un ordine del giorno approvato all’unanimità, che domani sarà sottoposto al vaglio conclusivo del Consiglio.

«Di fronte ai problemi reali del territorio, la politica è riuscita ad unirsi, a non dividersi» ha commentato il presidente Costa, ricordando che nelle ultime settimane, già in diverse occasioni, la commissione è riuscita ad assumere posizioni in maniera unanime. «La necessità di un nucleo sommozzatori in una città come La Spezia, dove opera un importante porto e dove attraccano navi da crociera e molte imbarcazioni da diporto, è innegabile» ha continuato il consigliere.

Il documento «impegna la giunta affinché si adoperi per mantenere attivo ed effettivo il presidio del Nucleo Sommozzatori del Vigili del Fuoco della Spezia prendendo in considerazione le proposte formulate dallo stesso Gruppo Sommozzatori e dalle Organizzazioni Sindacali audite in IV Commissione».

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Nell’ordine del giorno si rimarca, tra l’altro, l’importanza del nucleo non soltanto in relazione alle attività legate al mare, ma anche alla presenza sul territorio spezzino di numerosi fiumi: «il Vara ed il Magra che hanno storicamente, purtroppo, dato origine ad uno degli eventi alluvionali più disastrosi di questa regione: l’alluvione dell’ottobre del 2011»

Durante la commissione di questa mattina, secondo quanto riportato dal presidente Costa, i rappresentanti sindacali dei vigili del fuoco hanno espresso i disagi della categoria che lamenta a livello nazionale una forte carenza di organici. «La Regione Liguria ha avviato un percorso per stringere ulteriormente i rapporti con i vigili che svolgono un lavoro insostituibile nella nostra regione – ha detto Costa – Si sta pensando, ad esempio, a come lavorare con i pompieri sul versante prevenzione e, inoltre, si pensa alla prosecuzione di alcune convenzioni o a riattivarne altre». Per questa ragione sono già previste altre audizioni in commissione alla presenza dell’assessore alla protezione civile, Giacomo Giampedrone e a quello all’agricoltura, Stefano Mai.